Home » Innovazione e tecnologia, fondi in arrivo: in ballo 5,6 milioni di euro dalla Regione

Innovazione e tecnologia, fondi in arrivo: in ballo 5,6 milioni di euro dalla Regione

Innovazione e tecnologia, fondi in arrivo: in ballo 5,6 milioni di euro dalla Regione
Italia Microprocessore Mano Laser PROCESSORE MICROCHIP CIRCUITO PROCESSO TECNOLOGICO INFORMATIZZAZIONE DIGITALIZZAZIONE

La dotazione finanziaria offre un sostegno finanziario alle imprese siciliane per investire in innovazione e tecnologia.

Si procede con i lavori per l’avviso pubblico “Connessioni-Nuovi luoghi dell’innovazione in Sicilia”. Un bando, con una dotazione finanziaria di 5,6 milioni di euro, che offre un sostegno finanziario alle imprese siciliane per investire in innovazione e tecnologia. È stata nominata la commissione che andrà ad esaminare i singoli progetti presentati lo scorso anno tra luglio e ottobre, compilando la graduatoria delle iniziative finanziabili e le agevolazioni concedibili, nonché l’elenco delle operazioni non finanziabili, con relativa motivazione. La commissione è composta da Francesca Grosso, dirigente del dipartimento regionale delle attività produttive, in qualità di presidente; Anna Concetta Gullotto, anche lei dirigente nel medesimo dipartimento, come componente; infine, Maria Pia Bottino, funzionario direttivo, componente con funzioni di segreteria.

Luoghi in cui sviluppare la creatività e l’innovazione

Le aziende ritenute finanziabili riceveranno agevolazioni a fondo perduto pari al 65% dell’investimento, per realizzare o sviluppare luoghi di innovazione, fisici e virtuali, come incubatori, acceleratori, spazi di co-working, dedicati all’insediamento di nuove imprese e in grado di offrire supporto imprenditoriale, attività di networking, consulenze sul modello di business, accesso a servizi e tecnologie avanzate. Si vuole, infatti, stimolare la nascita e il consolidamento di luoghi di innovazione, ossia spazi fisici dedicati a nuovi modelli di incontro, di contaminazione e di co-progettazione tra i diversi attori di un ecosistema di innovazione, che siano aziende, organizzazioni no profit, enti pubblici o privati cittadini. Gli interventi, quindi, dovranno sostenere la diffusione di tecnologie, in particolare digitali e con specifico riferimento alle tecnologie abilitanti chiave caratteristiche della digital economy come Ict, Iot, robotica/automazione, Fast-big data, Intelligenza artificiale e Blockchain, che permettono il trasferimento di conoscenze e competenze tecnologiche.

Luoghi di incontro fisico e virtuale per sviluppare nuove idee

I fondi potranno essere utilizzati per la costruzione e ristrutturazione di immobili funzionali alla realizzazione del progetto, nella misura massima del 30% del totale della spesa ammissibile. Si potranno, ancora acquistare arredi, macchinari, strumenti, attrezzature e hardware e software. Si potrà anche realizzare o implementare il sito internet destinato all’iniziativa, così come le piattaforme di community building virtuali per la valutazione e la personalizzazione dei prodotti e la condivisione di esperienze e conoscenze. Nel progetto possono essere comprese anche le spese relative ai materiali e servizi concernenti la comunicazione, la pubblicità e le attività promozionali necessarie per stimolare la partecipazione di nuove imprese o organismi e ad aumentare la visibilità del “luogo di innovazione”. Nel limite massimo del 5% del totale della spesa ammissibile, si potranno pagare servizi di consulenze specialistiche.

Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI