Assegno unico 2022, quando arrivano i pagamenti

Assegno unico 2022, quando arrivano i pagamenti
Assegno unico 2022

La richiesta va inoltrata entro il mese di giugno, con l’eventuale riconoscimento di tutti gli arretrati da marzo. Ecco alcune precisazioni sulla procedura per richiedere l’assegno

Quanto vale l’assegno

Il valore dell’assegno può aumentare in caso di famiglie numerose, figli con disabilità, madri di età inferiore a 21 anni. Può essere richiesto da entrambi i genitori e dall’eventuale tutore del figlio.

Pagamenti

Al 31 gennaio scorso, fa sapere l’Inps, le richieste in totale sono state 1.123.348. La domanda, per il 2022, va inoltrata entro il mese di giugno, con l’eventuale riconoscimento di tutti gli arretrati da marzo.

Per ricevere l’assegno, è necessario che il titolare del conto corrente identificato dal codice IBAN specificato nella domanda sia il richiedente dell’assegno unico. Non si potranno, infatti, accreditare assegni sui conti correnti di persone differenti da quelle che presentano la domanda.

È invece possibile comunque chiedere l’accredito dell’assegno unico su un conto corrente cointestato al beneficiario che ha presentato la domanda.

Non è sufficiente essere delegati alla riscossione dell’assegno per poterlo ricevere. Serve che il codice fiscale del richiedente sia esattamente corrispondente a quello che risulta all’Istituto di Credito come codice fiscale del titolare del conto corrente su cui si chiede l’accredito.

Il conto corrente su cui si chiede l’accredito dell’assegno unico deve poi essere effettivamente attivo e correttamente intestato – o cointestato – a chi ha fatto domanda per l’assegno.

Come presentare la domanda

Le domande possono essere presentate in diversi modi: accedendo dal sito Inps al servizio “Assegno unico e universale per i figli a carico” con SPID almeno di livello 2, Carta di Identità Elettronica 3.0 (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS), oppure contattando il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile, con la tariffa applicata dal gestore telefonico) o tramite enti di patronato, attraverso i servizi telematici offerti gratuitamente dagli stessi.

Compatibilità con altri sostegni, quali sono

L’assegno unico è compatibile con eventuali altre forme di sostegno in denaro a favore dei figli a carico erogate da Regioni, Province autonome di Trento e di Bolzano o enti locali e con il Reddito di Cittadinanza. In quest’ultimo caso l’assegno sarà accreditato sulla carta RdC che i percettori di questa misura possiedono già e non è necessario presentare apposita domanda, perché verrà erogato d’ufficio dall’Inps.

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