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INPS e contratti di solidarietà: avviato il recupero degli sgravi 2024

INPS e contratti di solidarietà: avviato il recupero degli sgravi 2024

Lo sgravio del 35% sulla contribuzione datoriale spetta alle aziende che hanno ridotto l’orario di lavoro superiore al 20%, per un periodo massimo di 24 mesi.

Con una nota sui propri canali di riferimento, l’INPS ha annunciato novità per chi aspetta il recupero degli sgravi del 2024 dai contratti di solidarietà. Come noto, dunque, l’Istituto ha pubblicato la circolare INPS 14 novembre 2025, n. 143, che autorizza le imprese a operare i conguagli per le riduzioni contributive relative ai contratti di solidarietà difensivi stipulati nel 2024.

Contratti solidarietà: a quanto ammonta lo sgravio e per quale periodo. Le informazioni INPS

Lo sgravio del 35% sulla contribuzione datoriale spetta alle aziende che hanno ridotto l’orario di lavoro superiore al 20%, per un periodo massimo di 24 mesi.

Possono beneficiare dell’agevolazione le imprese che, al 30 novembre 2024, avevano in corso un contratto di solidarietà accompagnato da CIGS, nei limiti dei 30 milioni di euro stanziati annualmente.

La circolare conferma la cumulabilità dello sgravio con la Decontribuzione Sud e la Decontribuzione Sud PMI.

Come esercitare le operazioni del conguaglio e le tempistiche

Le operazioni di conguaglio devono essere effettuate tramite flusso UNIEMENS, utilizzando il nuovo codice causale “L972“, entro il 16 del terzo mese successivo alla pubblicazione della circolare.

L’elenco delle aziende autorizzate a operare i conguagli è contenuto nell’Allegato 1 del provvedimento, presente nella circolare, limitatamente a quelle con periodi di CIGS conclusi entro il 31 marzo 2025.

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