BRUXELLES – I paesi Ue con la più grande percentuale di persone esposte al rumore degli aerei all’interno di aree urbane sono Belgio, Italia, Lussemburgo, Malta e Portogallo, con Regno Unito, Germania e, ancora, Italia tra quelli con le stime più alte sul numero di bambini di età compresa tra 7 e 17 anni che soffrono di problemi di lettura a causa del rumore degli aerei. Lo scrive l’Agenzia europea per l’ambiente nel rapporto 2020 sul rumore ambientale in Europa. Le capitali più rumorose sono Vienna e Nicosia.
Il rapporto punta il dito contro il traffico stradale, la causa principale del rumore e lo diventerà sempre di più sia nelle aree urbane che in quelle rurali del continente. L’esposizione a lungo termine al rumore, ricorda il rapporto, ha effetti sulla salute. Basandosi su dati Oms, l’agenzia stima che tale esposizione provochi 12.000 morti premature e contribuisca a 48.000 nuovi casi di cardiopatia all’anno in Europa. Si stima inoltre che 22 milioni di persone soffrano di fastidio cronico e che 6,5 milioni di persone soffrano di disturbi cronici del sonno.
Countdown per Agrigento Capitale della Cultura 2025, organizzazione allo sprint finale
di Irene Milisenda
Mancano poche settimane all’apertura dell’anno come Capitale della Cultura. Previsti investimenti per circa 7 milioni di euro, un ritorno economico stimato da 35 milioni e un incremento di 250 mila turisti ...