L'avviso, per sedici milioni e seicentomila euro, consentirà di intervenire sui numerosi siti censiti. Le domande potranno essere presentate fino a metà marzo. Le somme a disposizione rientrano nel Po Fesr 2014/2020
È stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale un bando dell’assessorato regionale all’Energia, guidato da Alberto Pierobon, da sedici milioni e seicentomila euro destinato alla bonifica di aree inquinate in Sicilia. Le domande potranno essere presentate fino a metà marzo.
L’avviso consentirà di intervenire sui numerosi siti censiti all’interno del Piano regionale delle bonifiche classificati secondo un diverso ordine di pericolosità.
“Il governo Musumeci intende così mettere in sicurezza le centinaia di vecchie discariche dismesse e le aree a rischio che per decenni hanno rappresentato uno scempio ambientale oltre che un pericolo per la salute dei cittadini”, si legge in una nota.
Il provvedimento – redatto dal dipartimento Acque e rifiuti e a firma del dirigente generale Calogero Foti – prevede contributi finanziari in conto capitale alle pubbliche amministrazioni fino al cento per cento dei costi totali ammissibili dell’operazione.
Le somme a disposizione saranno stanziate in due diverse finestre e rientrano all’interno del Po Fesr 2014/2020 (Azione 6.2.1 “Bonifica di aree inquinate secondo le priorità previste dal Piano regionale di bonifica”).
Il bando stabilisce che saranno ammessi a finanziamento i progetti di “messa in sicurezza permanente”, “bonifica” e “ripristino ambientale”.
Nel rispetto del principio “chi inquina paga”, non sono ammissibili operazioni su “aree produttive” e su discariche private.
Tra i criteri oggettivi di valutazione ci sono: la riduzione dei rischi per i cittadini; il grado di pericolosità degli inquinanti presenti sui siti da bonificare; e la presenza di un Piano di riutilizzo o tutela dell’area oggetto di bonifica.