Parere favorevole al finanziamento da parte del ministero del Lavoro e delle politiche sociali. Previsto a Noto un impegno su inclusione scolastica, i contesti abitativi e la rete locale dei servizi
NOTO – Un grande passo in avanti nel campo dell’inclusione e dell’integrazione da parte del Comune di Noto. Lo ha reso noto il primo cittadino, Corrado Figura, sul proprio profilo social. Infatti, il ministero del Lavoro e delle politiche sociali ha ammesso a finanziamento il progetto ‘Rom, sinti e caminanti’, a valere sul Fondo sociale europeo plus (Fse+).
Un progetto per l’inclusione di bambini Rom, Sinti e Caminanti
Il progetto, che è stato elaborato dall’ufficio Piano del distretto 46 di Noto, ha l’importante obiettivo di agevolare l’inclusione e l’integrazione di bambine, bambini e adolescenti Rom, Sinti e Caminanti. Esso si rivolgerà a minori appartenenti alla comunità dei caminanti della città e avrà una durata triennale.
“L’inclusione è una caratteristica sociale da raggiungere attivamente, giorno per giorno – ha dichiarato il sindaco Figura -. Il finanziamento del progetto ‘Rom, Sinti e Caminanti’ rappresenta un ulteriore strumento attraverso cui cercheremo di rendere la nostra comunità meno frammentata e più coesa”.
“Solo valorizzando le differenze e le fragilità di cui ciascuno di noi è portatore – prosegue il primo cittadino -, saremo in grado di garantire una società inclusiva in grado di favorire e promuovere la costruzione attiva e creativa delle competenze di ogni cittadino”.
“Sarà fondamentale saper integrare e potenziare tutti i linguaggi, anche quelli diversi – conclude Figura -. Solo imparando ad ascoltare e valorizzare le varie (e anche diverse) istanze, sarà possibile collaborare e cooperare per promuovere il benessere di tutti”.
I destinatari (diretti ed indiretti) saranno coinvolti attivamente al fine di favorire la loro partecipazione alle diverse azioni che il progetto prevede. Attraverso vari step, i professionisti coinvolti, favoriranno, nei destinatari e nelle loro famiglie di appartenenza, la condivisione degli obiettivi progettuali e il coinvolgimento attivo dei minori coinvolti.
L’ufficio Piano del distretto 46 di Noto, diretto dal dott. Claudio Corte, si impegnerà nel promuovere e attivare una solida rete di partenariato coinvolgendo enti pubblici e privati, associazioni del terzo settore, istituti scolastici e formatori. In tal modo si favorirà uno scambio sinergico di risorse e competenze, ottimizzando, al contempo, la fruizione dei servizi offerti alla comunità.
Il progetto triennale prevede un lavoro centrato su tre ambiti: la scuola, i contesti abitativi e la rete locale dei servizi. Il lavoro nella scuola, è finalizzato a promuovere una scuola più inclusiva e a combattere la dispersione scolastica. I docenti seguiranno degli appositi corsi di formazione per poter svolgere al meglio l’attività nei confronti dei ragazzi.
Il lavoro nei contesti abitativi è finalizzato a integrare gli obiettivi di sostegno scolastico con quelli volti alla promozione del benessere complessivo del bambino in relazione alla sua famiglia. Il lavoro nella rete locale è un’area specifica di attenzione finalizzata a dare forma stabile a meccanismi di gestione degli interventi sociali e socio-educativi.