Il Protocollo siglato punta su promozione e valorizzazione della funzione sociale ed educativa. La collaborazione rappresenta una buona notizia per i genitori e le famiglie di Catenanuova
CATENANUOVA (EN) – Il Comune e la parrocchia di San Giuseppe hanno a cuore l’educazione e la formazione dei ragazzi e dei giovani. Per questo motivo hanno siglato un Protocollo d’intesa per la promozione e la valorizzazione della funzione sociale ed educativa nei Centri di aggregazione giovanili.
Il Patto educativo in favore dei ragazzi e dei giovani siglato tra il Municipio e la parrocchia rappresenta un’iniziativa di grande rilevanza sociale, civica e culturale che punta a conseguire effetti positivi per tutta la comunità.
I genitori e le famiglie hanno accolto positivamente la notizia. Quando le istituzioni locali lavorano sinergicamente per migliorare la società e non a compartimenti stagni, la comunità non può che beneficiarne.
Già la Legge n.328 del 2000, all’art.1, statuisce che gli Enti locali, le Regioni e lo Stato, nell’ambito delle rispettive competenze, riconoscono e agevolano il ruolo degli organismi non lucrativi di utilità sociale, degli organismi della cooperazione, delle associazioni e degli enti di promozione sociale, delle fondazioni e degli enti di patronato, delle organizzazioni di volontariato e degli enti riconosciuti delle confessioni religiose con le quali lo Stato ha stipulato patti, accordi o intese. Mentre la Legge regionale n.22 del 2001 prevede azioni di sostegno e valorizzazione della funzione sociale ed educativa svolta dalle parrocchie mediante gli oratori.
Sono stati questi riferimenti normativi i principali principi ispiratori in base ai quali il Comune di Catenanuova e la locale parrocchia di San Giuseppe hanno raggiunto l’accordo, la cui durata è stata stabilita in cinque anni rinnovabili previa la verifica dei risultati.
Secondo l’art.4 del Protocollo d’intesa, “se dovessero emergere difficoltà il Comune e la parrocchia si impegnano a ricercare le idonee soluzioni in uno spirito di collaborazione amichevole e di attenzione alle esigenze ella popolazione giovanile”.