Ha perso la vita uno dei tre migranti portati al Poliambulatorio per intossicazione da idrocarburi, dopo lo sbarco a Lampedusa di 47 persone soccorse dalla motovedetta V7009 della guardia di finanza. Stando a quanto appreso, si tratta di un uomo di 25-30 anni che non aveva documenti.
Il barcone era arrivato nelle scorse
La vittima era su una barca di 7 metri, piena di bengalesi, egiziani, etiopi e somali che hanno riferito dopo l’approdo a molo Favarolo d’essere partiti la notte di venerdì scorso da Ras Ajedir in Libia. Il barcone è stato intercettato dai finanzieri poco dopo le 23,30 davanti l’isola di Lampedusa.
Cos’è l’intossicazione da idrocarburi
L’intossicazione da idrocarburi (p. es., benzina, cherosene, solventi) può essere conseguente ad ingestione o inalazione. L’ingestione, più frequente tra i bambini di età inferiore ai 5 anni, può causare polmonite ab ingestis. L’inalazione, la via di esposizione più frequente tra gli adolescenti, può provocare fibrillazione ventricolare, in genere senza sintomi premonitori. La diagnosi di polmonite viene posta mediante esame obiettivo, RX torace e saturimetria. Lo svuotamento gastrico è controindicato per il rischio di aspirazione. Il trattamento è di supporto.
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