In Iran sono stati giustiziati con l’impiccagione due uomini, Elias Raisi e Ayoub Rigi.
Uno dei due era stato condannato a morte per aver commesso un omicidio durante una lite familiare due anni fa, stesso destino per il secondo che aveva ucciso a colpi di arma da fuoco un uomo con il quale aveva avuto problemi personali.
L’esecuzione, avvenuta sabato a Zahedan nella provincia del Sistan-Baluchestan, è stata eseguita dopo che le famiglie delle vittime hanno rifiutato la clamenza e chiesto l’applicazione della Qesas, ossia la punizione islamica dell’occhio per occhio.