Nella giornata di ieri un convoglio armato ha aperto il fuoco sui pellegrini. Tra i morti e i feriti anche donne e bambini
L’ayatollah Ali Khamenei, parlando dell’attentato avvenuto a Shiraz, nel sud dell’Iran, contro il santuario sciita di Shah Cherag, che ha provocato almeno 15 morti e più di 40 feriti, non ha mezzi termini: “Puniremo l’autore o gli autori di questo tragico crimine, condividiamo tutti il dovere di infliggere un colpo al nemico guerrafondaio”. A riferire le sue parole è l’agenzia Mehr”
Ieri due terroristi sono stati arrestati, mentre un terzo uomo è ricercato. Secondo ciò che riportano le agenzie di stampa si tratterebbe di aggressori “takfiri”, cioè miscredenti.