Iran verso l'esclusione dai Mondiali? Chi può sperare nel ripescaggio - QdS

Iran verso l’esclusione dai Mondiali? Chi può sperare nel ripescaggio

denisemarfia

Iran verso l’esclusione dai Mondiali? Chi può sperare nel ripescaggio

Redazione  |
sabato 22 Ottobre 2022

Un gruppo di calciatori e sportivi iraniani ha fatto una richiesta formale alla Fifa per chiedere l'esclusione della nazionale

Un gruppo di calciatori e sportivi iraniani ha fatto una richiesta formale alla Fifa per chiedere l’esclusione della nazionale del Paese asiatico da Qatar 2022, affermando che: “La neutralità da parte della FIFA non è un’opzione“, riferendosi alle violenze sulle donne dopo le proteste e al divieto di ingresso negli stadi.

La lettera alla Fifa

La lettera alla Fifa prosegue dicendo che: “La brutalità e la belligeranza dell’Iran nei confronti del proprio popolo ha raggiunto un punto critico, richiedendo un dissociarsi fermo e inequivocabile da mondo dello sport e del calcio. Alle donne è impedito di entrare negli stadi all’interno del paese e sono sistematicamente escluse dall’ecosistema calcistico dell’Iran, fatto in netto contrasto con i valori e gli statuti della FIFA”. Inoltre, si afferma: “Se alle donne non è permesso entrare negli stadi e la Federazione iraniana semplicemente segue e asseconda le linee guida del governo, questa non può essere vista come organizzazione indipendente e libera da ogni forma di influenza. E questa è una violazione dell’articolo 19 dello statuto della FIFA. Il Fifa Council può e deve immediatamente sospendere l’Iran. La FIFA non dovrebbe permettere la partecipazione a un Paese che sta perseguitando attivamente le sue donne, gli atleti e i bambini solo per il fatto che stanno esercitando i loro diritti umani più elementari”.

Chi può sperare nel ripescaggio

Non si sa ancora che peso avrà questa forma di protesta sulle scelte della FIFA anche se in queste ore ad Auckland è previsto un Consiglio della stessa Federazione. Con così poco tempo a disposizione poi, le possibilità d’intervento sono minime: allo stadio Ahmed bin Ali di Ar Rayyan, lunedì 21 novembre alle 14 italiane è in calendario Inghilterra-Iran, prima partita del gruppo B del Mondiale in Qatar. Tuttavia, è una situazione che va seguita attentamente. Soprattutto perché le rivolte che ci sono state nella Repubblica Islamica in seguito alla morte in carcere di Mahsa Amini, hanno ricevuto il sostegno di Sardar Azmoun, il simbolo del calcio iraniano, oltre che di altri giocatori della Nazionale. L’esclusione dell’Iran, che al momento comunque appare difficile, riaprirebbe la porta dei Mondiali a squadre che hanno visto il loro sogno infrangersi nel percorso di qualificazione. Nel caso di esclusione dell’Iran sarebbe più naturale richiamare la prima asiatica rimasta a casa, gli Emirati Arabi. Su questo specifico tema il regolamento della Coppa del Mondo, al paragrafo 6 dell’articolo 5, lascia aperta ogni interpretazione, comprese quelle illusorie per gli azzurri: “La Fifa deciderà sulla questione a sua esclusiva discrezione e intraprenderà qualsiasi azione si ritenga necessaria”.

La situazione dell’Italia

La Federcalcio non è stata informata di nulla e a Roma un ripescaggio non viene preso in considerazione. La lettera, comunque, difficilmente verrà accolta dalla Fifa. Nel caso, assai remoto, in cui l’Iran dovesse essere escluso dai Mondiali, non ci sono possibilità che all’Italia venga assegnata una wild card che permetterebbe il ripescaggio a Qatar 2022, in quanto detentrice del titolo europeo per nazioni. Il regolamento parla chiaro. Nel caso di esclusione di una selezione, non si guarderebbe al ranking FIFA (che in questo caso premierebbe gli azzurri) ma verrebbe scelta una rappresentativa della stessa confederazione di quella esclusa. Il posto, dunque, sarebbe assegnato agli Emirati Arabi, eliminati dall’Australia nei playoff.

Tag:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017