Cinque combattenti curdi sono stati uccisi in un attacco attribuito all’Isis nel Nord dell’Iraq.
L’attacco, nella tarda serata di
sabato, è avvenuto nella regione di Garmiane, a Sud di Sulaymaniyah, la seconda
città più grande del Kurdistan iracheno, secondo un comunicato del ministero
dei Peshmerga.
Una bomba è esplosa al passaggio
di un veicolo di combattenti curdi, inviati “per rafforzare le forze prese
di mira dall’Isis”, sempre secondo il comunicato che riporta i nomi delle
cinque vittime e cita anche quattro feriti.
Il presidente e capo del governo
del Kurdistan autonomo ha condannato l’attacco. “Abbiamo più volte messo
in guardia contro i pericoli posti dai terroristi dell’Isis”, ha indicato
Masrour Barzani, sottolineando “la grave minaccia alla sicurezza della
regione e dei suoi abitanti”.