Errata corrige
Con riferimento all’articolo pubblicato giovedì 18 maggio in questa pagina, dal titolo “Affidabilità fiscale cambia l’accesso ai benefici”, riceviamo e pubblichiamo di seguito le precisazioni dell’Agenzia delle Entrate:
“Con riferimento all’articolo “Affidabilità fiscale, cambia l’accesso ai benefici”, pubblicato sul giornale da lei diretto, precisiamo che, diversamente da quanto affermato dall’autore, i criteri di accesso ai benefici premiali Isa individuati per il 2022 dal provvedimento del 27 aprile 2023 sono identici a quelli definiti per i tre anni precedenti.
Non corrisponde quindi al vero quanto riportato nell’articolo e cioè che il provvedimento in questione avrebbe inasprito l’accessibilità dei “cennati benefici fiscali per l’annualità 2022”.
Così come non è vero che “l’Agenzia ha incrementato di 0,5 punti la soglia necessaria per l’esclusione degli accertamenti basati sulle presunzioni semplici e di 1 punto quella per l’esclusione dalle società di comodo e dalla determinazione sintetica del reddito”.
Nessuna novità, pertanto, per i contribuenti, che già dalla fine del mese scorso hanno a disposizione sia la modulistica aggiornata sia il software per il calcolo.