Home » Isit si rinnova e nasce Salumitalia: riunisce i Consorzi Ig

Isit si rinnova e nasce Salumitalia: riunisce i Consorzi Ig

Isit si rinnova e nasce Salumitalia: riunisce i Consorzi Ig

NUovo nome e nuova identità visiva per l’ente di tutela

Roma, 29 mag. (askanews) – Nuovo nome e nuova identità visiva per Isit, l’Istituto Salumi Italiani Tutelati, che diventa Salumitalia – Consorzi Indicazione Geografica: questa la scelta dell’assemblea dei Consorzi di Tutela associati, tenutasi a Varano de’ Melegari. Alla base, la volontà di un’immediata riconoscibilità dell’ente e di un brand moderno e focalizzato su soggetti e valori che fondano la sua azione.

Cristiano Ludovici nel suo primo intervento da presidente di Salumitalia ha ricordato che il ruolo dei Consorzi di Tutela “è determinante poiché sono chiamati in maniera sempre più incisiva a introdurre una governance efficace e moderna del sistema attraverso strumenti strategici di valorizzazione delle loro produzioni”. “Rimane obiettivo fondamentale di Salumitalia – continua Ludovici – investire nella conoscenza, nei servizi e nelle competenze a favore dei Consorzi di Tutela e del sistema produttivo delle Indicazioni Geografiche, direttrici fondamentali per rafforzare l’eccellenza della nostra salumeria tutelata”.

E Lorenzo Beretta, presidente di Assica, ha ricordato “la sempre più stretta collaborazione tra i due enti, rappresentando spesso i salumi DOP e IGP il passe-partout per l’export delle nostre Aziende a livello globale, affermando il valore e il prestigio delle nostre eccellenze. In tema export, nel corso del 2024, abbiamo assistito – continua Beretta – a una significativa crescita, risultato che ci rende molto soddisfatti soprattutto alla luce delle problematiche cui il settore sta facendo fronte derivanti dalla diffusione della Peste suina africana in diverse regioni”.

Secondo i primi dati ISTAT, ha reso noto Beretta, con 229.888 tonnellate e 2.378,0 milioni di euro, le esportazioni dei pro dotti di salumeria hanno registrato un +12,9% in quantità e un +9,5% in valore rispetto all’anno scorso.