PALERMO – Crescono i pensionati in Sicilia e, con loro, gli importi complessivi annui per pagare gli assegni pensionistici. Lo certifica l’Inps attraverso le cifre riportate nell’Osservatorio statistico sulle prestazioni pensionistiche e sui beneficiari del sistema pensionistico italiano, estratte dal Casellario centrali dei pensionati e riferite al 31 dicembre 2024.
In Sicilia sono 1.657.884 le pensioni erogate
Secondo l’istituto di previdenza, nell’Isola sono 1.657.884 le pensioni erogate con un costo di 23,3 miliardi di euro, per un importo annuo medio di 14.066,30 euro. Si tratta di 12.178 pensioni in più rispetto al 2023 quando erano 1.645.706 e capaci di incidere sul sistema previdenziale con 22,2 miliardi di euro. A conti fatti, un siciliano su tre percepisce quindi una prestazione pensionistica.
I titolari di pensioni di vecchiaia rappresentano certamente il gruppo più cospicuo e oneroso, con 681.225 prestazioni fornite nel corso del 2024 per un ammontare di 14,9 miliardi di euro annui e un importo medio di 21.972,56 euro all’anno. Seguono poi i titolari di pensioni assistenziali, pari a 524.973 e “costosi” 3,3 miliardi di euro e un importo medio di 6.319,85 euro all’anno.
Ci sono poi le pensioni erogate ai superstiti – 330.329 – che valgono più di 3.5 miliardi di euro e con un importo medio annuo di 10.859,71 euro. Si prosegue, inoltre, con 76.535 pensioni di invalidità dal “peso” di 1.1 miliardi di euro e dal valore di 14.595,81 euro all’anno. La statistica regionale dell’Inps si conclude con le pensioni indennitarie, un nucleo minuto di 44.822 erogazioni che vale 330 milioni e che prevede un importo medio annuale di 7.360,51 euro.
A Palermo l’area con più pensioni erogate
Guardando alle singole province dell’Isola, Palermo si conferma l’area territoriale dove si registrano più pensioni erogate nel corso del 2024, ben 400.857 per una spesa previdenziale complessiva di 5,967 miliardi di euro all’anno e un importo medio annuale di 14.886,21 euro. Il capoluogo siciliano viene poi tallonato da Catania. Ai piedi dell’Etna l’Inps calcola 336.358 pensioni attive in totale che valgono 4,770 miliardi di euro e con un importo medio di 14.182,71 euro.
Troviamo poi la provincia di Messina con 260.653 pensioni attive, con un importo complessivo di 3,585 miliardi di euro calcolato per il 2024 e un importo medio annuo di 13.752,08 euro. Ad Agrigento e provincia l’Inps eroga 147.525 pensioni, con un importo complessivo annuo di oltre 1,854 miliardi di euro e 12.565,05 euro erogati in media nel 2024. Si va avanti con Siracusa e provincia con 123.687 pensioni che valgono 1,880 miliardi di euro e un importo medio annuo di 15.198,31 euro.
A Ragusa e provincia le pensioni attive sono 103.640, con un costo complessivo nel 2024 di 1,375 miliardi di euro e un importo medio annuo di 13.264,03 euro. Il numero di pensioni scende poi a Caltanissetta, dove se ne contano 83.050 per un importo complessivo annuo di 1,146 miliardi di euro e una media di 13.803,79 euro. Infine, nella provincia di Enna, le pensioni attive nel 2024 sono 56.938, con un valore di 753 milioni di euro e una cifra media di 13.219,19 euro anni.
Un quadro alquanto problematico per la Sicilia
Le statistiche fornite dall’Inps restituiscono un quadro alquanto problematico per la Sicilia. L’importo medio per prestazione nell’Isola rimane inferiore rispetto a quello nazionale, calcolato in 15.821 euro. Rimane ampia la forbice con le Regioni del Nord: in Lombardia, sommate tutte le tipologie di pensioni, l’importo medio annuo è di 17.631,64 euro, con una differenza di oltre 3.500 euro a favore del territorio settentrionale.
Distante anche il Piemonte, dove viene calcolato un importo medio annuo di 17.401,48 euro. Nel Veneto, poi, si parla di 16.711,71 euro come cifra media. In Emilia-Romagna l’esborso a favore delle prestazioni sale nuovamente a 16.945,28 euro. Per quanto riguarda i dati nazionali, nel 2024 le prestazioni del sistema pensionistico italiano sono 23.015.011, per un ammontare complessivo annuo di 364,132 miliardi di euro.

