Il ceo Perdichizzi: “Vogliamo essere facilitatori per attrarre nuovi talenti e startup”
CATNAIA – Innovazione e rete. Il progresso verso una Catania ed una Sicilia imprenditorialmente migliori passa dalla condivisione di idee non soltanto in un luogo fisico, ma anche su una piattaforma virtuale che leghi startup, giovani e aziende in un continuo scambio di know-how. Di questo e di tanto altro ancora si è parlato ieri pomeriggio presso la sede di “Isola” in occasione della presentazione di “Coalizione Imprenditorialità e Innovazione”, nuovo ramo all’interno dell’ecosistema della creatura fondata ormai oltre due anni fa dal ceo Antonio Perdichizzi.
Startup in Sicilia in costante crescita
I dati e gli scenari illustrati dai professionisti intervenuti durante l’incontro come Rosario Faraci, Marcantonio Ruisi, Sabrina Conoci – docenti rispettivamente delle Università di Catania, Palermo e Messina – Roberto Cassata (Responsabile Territorial Development Sicilia di Unicredit) e Dario Mazzella (Senior Business Development Manager, Skills to Job AWS) mostrano come la Trinacria, sul piano delle startup, sia in costante crescita. Tuttavia, si può fare ancor di più, contando sul supporto sempre più massiccio degli atenei e degli altri attori protagonisti del mondo del lavoro. Alla base, come detto, deve esserci però la collaborazione, quel fare sistema che contribuisca alla nascita di attività innovative e, di conseguenza, ad un maggior sviluppo di ricerca ed occupazione.
Perdichizzi: “Vogliamo invece essere facilitatori”
“Non vogliamo essere un acceleratore, non vogliamo ripetere un qualcosa che c’è già – afferma Perdichizzi -. Vogliamo invece essere facilitatori, attrarre nuovi talenti e nuove startup chiedendogli di aprire e assumere persone qui, nonché contribuire all’innovazione. Vogliamo creare una rete, una ‘coalizione’ tra tutti gli attori del mondo del lavoro che siano pubblici o privati, profit o no-profit, grandi o piccoli. Il nostro obiettivo è lavorare insieme per ricreare o rendere più solido l’ecosistema dell’imprenditorialità e dell’innovazione a Catania sì, ma su tutta la Sicilia in generale. Il nostro vuole essere un confronto, un momento di studio e di approfondimento, dando vita a progetti che in futuro possano portare l’isola ad essere uno dei luoghi più interessanti d’Italia dove avviare e far crescere la propria impresa. Non dobbiamo essere pessimisti nonostante alcune classifiche ci releghino in cattive posizioni in riferimento all’ambito imprenditoriale perché abbiamo tante carte da giocare. Grazie all’attrattività della nostra città che ha già attirato importanti investitori anche internazionali e alle potenzialità del nostro ateneo, del sistema delle imprese e delle infrastrutture possiamo generare un grande valore. Tutti vogliamo andare nella stessa direzione, ma a tal fine ci vogliono un metodo ed un processo: ciò, in sintesi, vuole essere la nostra coalizione”.
Le parole del sindaco Enrico Trantino
Presente all’incontro anche il sindaco etneo Enrico Trantino, che ha voluto ribadire l’importanza di un rilancio digitale di Catania. “Credo fortemente nel progetto di una Catania digitale, di una Catania capitale dell’innovazione, della scienza e della tecnologia – le parole del primo cittadino – Mi sono incontrato con i ‘mostri’ del digitale, notando terreno fertile ed entusiasmo. Abbiamo subito iniziato a progettare questo genere d’incontri, grazie anche al supporto del professor Faraci: il primo tra me, il rettore Priolo ed una trentina di professionisti, il secondo invece coinvolgendo anche gli studenti. Catania sta diventando sempre più attrattiva, lo dimostrano gli investimenti massicci di STMicroelectronics. Tutto ciò mi inorgoglisce: mi auguro che tanti stakeholders decidano di puntare sulla nostra città”.