Il dirigente regionale Calogero Burgio al QdS: “La creazione dell’hub di assemblaggio ad Augusta è solo l’inizio”
PALERMO – “I porti siciliani possono svolgere un ruolo fondamentale perché l’eolico offshore è anche un’opportunità per creare sviluppo, posti di lavoro e occupazione”. Così si esprimeva lo scorso 28 ottobre a Palermo Luca Lupi, segretario generale AdSP Del Mare di Sicilia Occidentale, durante la conferenza ‘Offshore Wind Revolution’. Un punto di vista condiviso anche dalla Regione Sicilia. L’evento, promosso dall’Autorità di Sistema portuale del Mare di Sicilia occidentale, in collaborazione con Magellan Circle, con la partnership di WindEurope, Anev e Aero, e con il patrocinio dell’ambasciata di Danimarca in Italia, mirava a fare chiarezza sulle prospettive dell’energia rinnovabile proveniente dall’installazione di sistemi offshore al largo dell’Isola.
Il tutto a distanza di qualche mese dal decreto emanato dal Mase lo scorso 21 giugno e che prevedeva, entro 180 giorni (entro la fine del 2024, ndr), che le regioni individuassero le aree idonee per lo sviluppo di impianti eolici, alla luce delle normative nazionali e internazionali…