Il progetto coinvolgerà attori locali, pubblici e privati, operanti nel turismo per promuovere tradizione e eco-itinerari.
Le meraviglie dell’isola siciliana di Stromboli, nelle isole Eolie, inserite nei percorsi europei per la diffusione del turismo sostenibile. La meta sarà inserita nei percorsi individuati nel network europeo di montagne emblematiche dell’entroterra mediterraneo attraverso il processo degli eco-itinerari istituiti nell’ambito del progetto di “EMbleMatiC”.
I partner
I partner sono Interreg Med – che punta alla diffusione dei valori del turismo sostenibile – e sono giunti nell’Arcipelago per le verifiche di rito e “validare” i percorsi individuati a livello locale.
La delegazione è stata accolta dal sindaco Marco Giorgianni, dal presidente di Federalberghi Christian Del Bono, dalla Proloco Amo Stromboli guidata da Rosa Oliva e dal direttore del GAL Tirreno Eolie Luigi Amato.
Gli itinerari su Stromboli
Gli itinerari individuati su Stromboli – grazie alle indicazioni del naturalista Pietro Lo Cascio, di Marco Alessi e delle guide Beatrice Fassi, Mario Pruiti e Manuel Oliva – promuovono una lettura informata ed identitaria del territorio in grado di esaltare e rendere intellegibili anche al turista meno informato le valenze naturalistiche, storiche, archeologiche, vitivinicole e quelle legate alle tradizioni locali.
Il tutto non ha potuto e non potrà prescindere dal coinvolgimento degli attori locali, pubblici e privati operanti nel settore del turismo, attraverso dei workshop, per la realizzazione della guida e degli eco-itinerari.
Il progetto, ormai in dirittura d’arrivo, prevede la realizzazione di una guida di trasferibilità dei risultati ottenuti dal precedente progetto, una mappa del network, la mappa degli itinerari, il Piano di azione per l’implementazione degli itinerari sul territorio.
“EMbleMatiC Plus – commenta Christian Del Bono, presidente di Federalberghi – rappresenta, quindi, un ottimo esempio di prodotto turistico sostenibile, realizzabile a costi contenuti e la cui adozione e promozione può costituire un valido contributo alla diversificazione degli attuali asset sui cui poggia la grossa fetta del turismo alle Eolie, spalmato su soli sei mesi l’anno”.