“Delle Isole minori ci occupiamo d’estate e le consideriamo luoghi turistici per eccellenza, invece si tratta di realtà complesse, belle ma fragili, sulle quali non sempre è stata dedicata la giusta attenzione. Il Governo Meloni ha deciso di accendere i riflettori su queste realtà, ma anche su Sicilia e Sardegna”.
Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI
Così il ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, nel corso della presentazione del programma degli Stati Generali delle Isole minori che si svolgeranno a Lipari dal 10 al 12 ottobre.
Lipari e Stati Generali, Musumeci: “Appuntamento di grande spessore”
In un altro momento, parlando della “due-giorni” alle Eolie (a Lipari) nella metà di ottobre, il ministro delle Politiche del mare e della protezione civile Nello Musumeci ha aggiunto: “Il legislatore deve ascoltare e tirare fuori i provvedimenti più immediati che possono dare le prime risposte, ecco perché abbiamo pensato agli Stati Generali delle Isole minori marine. Sono tre giorni intensi, 80 relatori, ministri, ci sarà il commissario Fitto, il messaggio della premier Meloni. Un appuntamento di grande spessore culturale dove cercheremo di esaminare tutti gli aspetti legati alla complessità di questa realtà”.
Isole minori, le parole di Nello Musumeci e il sostegno del governo
Buona parte delle Isole minori registrano da tempo una emorragia demografica che, senza provvedimenti adeguati, rischia di diventare inarrestabile”. Ha sottolineato nel corso del suo discorso il Ministro alla Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, nel corso della presentazione del programma degli Stati Generali delle Isole minori che si svolgeranno a Lipari dal 10 al 12 ottobre. “Le potenzialità delle Isole minori sono legate al fascino e alla poesia che riescono ad esprimere, sono territori particolarmente interessanti perché molto lontani da processi di antropizzazione, feroci in alcuni casi. Le Isole si conservano ancora nella loro integrità ma vivono uno stato di particolare disagio. I territori fragili hanno bisogno di fare i conti con il cambiamento climatico: il turismo non sempre riesce ad essere una attività ben governata con raziocinio e scrupolo”, ha voluto sottolineare Nello Musumeci.
“Inoltre, non tutti gli abitanti possono godere degli stessi diritti di quelli della terra ferma, penso ad esempio alla mobilità dove per settimane non sono garantiti i collegamenti. C’è poi la sanità che non ha un servizio adeguato per carenza di strutture e medici. Poi abbiamo sempre più anziani e meno bambini, significa che le famiglie sono scoraggiate a fare figli perché non è garantita l’istruzione elementare”, ha aggiunto, concludendo il proprio discorso, il Ministro Musumeci.

