Il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha parlato nel pomeriggio a Lipari, nelle Eolie, intervenendo agli Stati Generali delle Isole Minori che sono iniziati ieri e che continuano con dibattiti su diversi argomenti, come il turismo. Altro tema caldo è quello, naturalmente, sulla sicurezza e sulla giustizia nelle diverse isole minori di tutta Italia. Il guardasigilli ha sottolineato che il Governo ha diversi programmi sull’argomento.
Queste le sue parole: “Abbiamo, grazie alla mia eccellente capo gabinetto Bartolozzi, un dossier su tutte le carceri in attività, che possono essere convertite o che sono state già convertite. Soffriamo di una sovrappopolazione carceraria che è dovuta a tutta una serie di ragioni, investire nella giustizia non rende un riscontro elettorale, costruire un carcere non è come costruire un ospedale, però la civiltà di un paese si vede anche dalle sue strutture carcerarie”.
Nordio: “Progetti per ristrutturare e edificare carceri”
“Abbiamo progetti per la ristrutturazione e edificazione della carceri” ha aggiunto Nordio “per quanto riguarda le isole minori abbiamo la possibilità di coniugare l’isolamento, il mantenimento della sicurezza, il controllo delle persone pericolose con quello che è il dettato della rieducazione. L’importanza della presenza nelle isole di queste strutture è fondamentale perché riesce a coniugare il controllo, l’isolamento e la rieducazione attraverso una serie di attività”.
“Le isole minori non saranno dimenticate”
Il guardiasigilli inoltre, ha promesso: “Le isole non solo non saranno dimenticate, ma, secondo il mio intento, saranno potenziate: nel nostro programma la realizzazione della giustizia di prossimità rappresenta una priorità”.
“Ripristinata situazione Sezioni Tribunali a partire da Lipari”
Nordio ha pure parlato della situazione difficile per gli abitanti di tali località e ha aggiunto: “Le isole minori oggi sono esposte al rischio di depauperamento perché le problematiche che hanno rendono difficile la vita degli abitanti. È necessario, utile e anche vantaggioso che lo Stato mantenga, in queste isole, tutte quelle che sono le presenze dello Stato”.
Inoltre: “In buona parte dell’Europa, la cultura, la storia sono elementi produttivi di reddito”
E ancora: “in Italia noi abbiamo sempre considerato la cultura e la storia come qualcosa di elitario che non deve contaminarsi con quello che si chiama il vile denaro. Non deve essere così”.
Per il titolare del dicastero della Giustizia: “la cultura immensa che abbiamo, la tradizione immensa e soprattutto queste isole dove è nata la nostra civiltà, la nostra storia, va convertita in opportunità economiche”. Parlando del tema giustizia ha ricordato che “noi abbiamo, con un disegno di legge, ripristinato una situazione svantaggiosa delle sezioni dei tribunali, a cominciare da quello di Lipari, è stata una scelta importante e non priva di difficoltà e resistenza, ce l’abbiamo fatta”.

