Fondato a fine 2019, il giovane Istituto di scienze del patrimonio culturale è già un punto di riferimento e richiamo per i ricercatori di tutto il mondo
Monitorare il territorio, valorizzarne i beni culturali, tramandare l’heritage e creare tecniche innovative per lo studio degli stessi: sono solo alcuni degli obiettivi dell’Ispc, l’Istituto di scienze del patrimonio culturale del Cnr di Catania. Il QdS ha intervistato in esclusiva Francesco Paolo Romano, il responsabile della sede etnea che ci ha raccontato le attività di una struttura giovane ma di grande rilievo nel contesto internazionale, dotata di tecnologie all’avanguardia e coinvolta in progetti che esercitano una forte attrattività anche sui ricercatori esteri, i quali trovano un’occasione di formazione orientata all’eccellenza scientifica nel contesto della valorizzazione del patrimonio culturale.
La cifra della sede di ricerca etnea è proprio la sinergia e la cooperazione tra…