Un Ispettorato antifrodi al Mercato ortofrutticolo di Vittoria - QdS

Un Ispettorato antifrodi al Mercato ortofrutticolo di Vittoria

redazione

Un Ispettorato antifrodi al Mercato ortofrutticolo di Vittoria

Biagio Tinghino  |
venerdì 20 Gennaio 2023

La scelta a Vittoria: l’Amministrazione comunale ha deciso di concedere una sezione in comodato d’uso all’Icqrf. Si punta a ottenere una tutela sempre maggiore dei prodotti locali

VITTORIA (RG) – “Ho accolto positivamente qualche mese fa la richiesta del dirigente, Felice Assenza per l’istituzione del Servizio di Repressione Frodi a Vittoria”. A dirlo il sindaco, Francesco Aiello.

Il Mercato ortofrutticolo, infatti, ospiterà all’interno della propria struttura l’Ispettorato antifrode alimentari. Al sopralluogo, a cui ha partecipato il capo dipartimento dell’Ispettorato centrale della tutela e della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari, Felice Assenza, erano presenti il sindaco, Francesco Aiello, e gli operatori del Mercato, funzionari del Servizio Repressione Frodi di Catania e di Palermo, il senatore di Fratelli d’Italia, Salvo Sallemi, il deputato regionale del Pd, Nello Dipasquale, il presidente della Vittoria Mercati, Carmelo di Quattro, l’assessore allo sviluppo economico, Anastasia Licitra, e il delegato alle politiche agricole, Alessandro Speranza.

“Dopo la formazione del governo si è resa necessaria una rinnovata concertazione per il tramite e l’interessamento del senatore Salvo Sallemi – ha continuato Aiello -. In attesa del Decreto ministeriale istitutivo del servizio, sono stati individuati e consegnati i locali per l’insediamento della Sede. L’Amministrazione comunale di Vittoria, sempre pronta alla collaborazione, ha messo a disposizione i locali del centro direzionale della struttura mercatale attraverso la formula del comodato d’uso. Il Servizio Repressione Frodi a livello nazionale è un importante strumento di tutela della produzione agricola nazionale e dei consumatori in generale”.

“Negli anni il servizio reso è stato sicuramente prezioso – ha sottolineato il primo cittadino -; ora esso deve essere potenziato e valorizzato rispetto alle problematiche del dumping, della tutela dei consumatori e delle produzioni nazionali rispetto alle quelle che trovano ingresso senza controlli in Italia e in Europa, da tutto il mondo, senza limiti quantitativi e qualitativi. Il Servizio Repressioni Frodi può aiutare questo territorio a confrontarsi con queste dinamiche, a verificarle, a controllarle. Può anche mettere un poco di ordine rispetto alle pratiche commerciali sleali e alle anomalie che si possono determinare”.

L’istituzione del Servizio verrà ufficializzata tramite Decreto del ministero delle Politiche agricole.

“Per noi è un motivo di soddisfazione perché punta in una direzione – ha concluso Francesco Aiello -: fare in modo che il territorio e il mercato di Vittoria siano riconoscibili e riconosciuti come luoghi di produzione trasparenti, di conformità dei prodotti alle norme comunitarie. Comprare al mercato ortofrutticolo di Vittoria diventerà più conveniente perché controllato”.

Il dirigente nazionale, Felice Assenza, ha ribadito l’importanza dei controlli per tutelare i prodotti locali, oltre ad aver fatto chiarezza sulla legge dedicata alle pratiche sleali, invitando i concessionari a denunciarle.

Il presidente dei concessionari del mercato, Giuseppe Zarba, ha parlato dei nuovi “vicini di casa” non come un pericolo ma come un’opportunità per garantire sempre più la tracciabilità, la lotta contro le frodi agroalimentari, oltre alla stretta collaborazione che si avrà nell’ambito del progetto Cedisco, a cui si sta lavorando alla sua realizzazione in tempi brevi.

“La Sicilia diventa la prima in Italia per sedi – fanno sapere da Acov (Associazione concessionari ortomercato Vittoria) -. Dopo Palermo e Catania, arriva la sede anche a Vittoria. Alla fattività del progetto hanno lavorato in sinergia con il ministro Francesco Lollobrigida, il senatore Salvo Sallemi che in collaborazione con il sindaco di Vittoria Francesco Aiello, hanno intuito la potenzialità di avere una sede all’interno della struttura, garantendo sempre più la trasparenza e la tracciabilità per poter effettuare con sempre con più efficacia i controlli nei porti ed evitare possibili frodi agroalimentari”.

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