Ispezione con sequestro amministrativo finale per gravi carenze igienico sanitarie per un panificio di Acireale. A eseguire i provvedimenti sono stati i carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Catania, nell’ambito di mirati servizi tesi a garantire la salubrità degli alimenti lungo tutta la filiera produttiva.
Ispezione in un panificio di Acireale, scatta il sequestro
Nel corso del controllo, i carabinieri hanno accertato gravi carenze igienico sanitarie dovute alla notevole presenza di grasso percolante lungo le pareti, ammaloramento dell’intera struttura con soffitti e pareti con ampie porzioni di scrostatura, pavimentazione mancante di idoneo rivestimento e pertanto non salificabile, ragnatele diffuse sui piani di lavoro tanto da inficiare la salubrità dei prodotti di panificazione in lavorazione.
Per tali carenze igienico sanitarie l’attività è stata posta sotto sequestro amministrativo fino al ripristino delle irregolarità riscontrate. Il titolare è stato segnalato alla competente autorità sanitaria.
Altri blitz a Catania
Negli scorsi giorni sono stati numerosi i controlli in tutta Catania per accertare le condizioni igienico-sanitarie di bar e ristoranti a tutela dei consumatori. Uno dei blitz più importanti ha interessato l’aeroporto di Catania, dove tre bar sono stati temporaneamente chiusi per condizioni igienico-sanitarie scadenti (in due casi) e lavoro nero (nel terzo).
Anche in piazza Europa, nei pressi del lungomare etneo, un’operazione della Questura ha portato alla luce casi di alimenti non tracciati, carenze igieniche e altre irregolarità. Ben 190 chili di alimenti scaduti, ammuffiti o privi di tracciabilità, oltre a 6 chili di carne e pesce non idonei al consumo umano, sono stati sequestrati.
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