Alle ore 4.30 italiane, Israele ha lanciato il contrattacco all’Iran. Una vicenda annunciata da tempo e puntualmente arrivata dopo quanto accaduto nello scorso weekend, quando l’Iran lanciò oltre 300 droni e missili contro lo Stato ebraico. Secondo le prime ricostruzioni, l’attacco ha colpito una base aerea militare nella città di Esfahan e, al momento, non ci sarebbero morti o feriti.
Proprio nel giorno del compleanno della Guida suprema Ali Khamenei, Israele ha lanciato il contrattacco sull’Iran. Andato in scena intorno alle 4.30 italiane, segnalate diverse esplosioni nei pressi di Esfahan.
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Gli USA hanno confermato l’attacco, ma hanno anche fatto sapere di non aver autorizzato Tel Aviv. Quest’ultima, aveva preavvisato gli Stati Uniti assicurando che non avrebbe colpito i siti nucleari dell’area. Inoltre, questa manovra è stata definita “moscia” da Itamar Ben Gvir, ministro israeliano della Sicurezza nazionale.
Secondo le prime ricostruzioni, non ci sarebbe alcun morto o ferito e si prevede che Teheran non risponderà. Nelle scorse ore, arrivato anche il breve commento di Antonio Tajani sulla vicenda: “Tutti gli italiani che vivono in Iran sono al sicuro” – ha dichiarato il ministro degli affari esteri.