Nei giorni scorsi l’atteso e storico incontro da cui ne è derivata la pace, poi il cessate il fuoco e – in queste ore – i primi effetti. Come da accordi infatti, Hamas ha rilasciato adesso i primi 7 ostaggi, consegnati alla Croce Rossa poco dopo le 7.00 locali di oggi lunedì 13. Il tutto, viene riportato dai media israeliani.
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Come riferito, i primi sette ostaggi che sono stati rilasciati da Israele sarebbero Gali e Ziv Berman, Matan Angrest, Alon Ohel, Omri Miran, Eitan Mor e Guy Gilboa-Dallal. Nelle prossime ore – nel giro di poco tempo, con i media locali che parlano già di rilascio davvero imminente – toccherà agli altri ostaggi, con i rapiti che verranno rilasciati in tre punti di Gaza diversi. Seguirà poi la liberazione dei prigionieri palestinesi secondo quanto stabilito dagli accordi. “E’ una mattina di grande speranza e di grande preghiera. Una mattina in cui aspettiamo e vogliamo vedere tutti a casa”, ha dichiarato il presidente israeliano Isaac Herzog a riguardo della liberazione dei prigionieri di Israele.
Trump raggiunge Israele, successivamente il punto in Egitto
Contemporaneamente alla liberazione degli ostaggi, il presidente degli USA Donald Trump è volato in Israele per incontrare i rapiti. La guerra “è finita”, ha spiegato il presidente degli Stati Uniti direttamente da bordo dell’Air Force one, con una fiducia concreta su un cessate il fuoco che durerà. Come noto, le sue dichiarazioni sono arrivate a poche ore da quelle del ministro Benjamin Netanyahu che aveva dichiarato come la campagna militare di Israele non era ancora terminata e aveva avvertito di “gravi sfide alla sicurezza” non meglio specificate che Israele avrebbe dovuto affrontare nel prossimo futuro.
Nel pomeriggio si attende vertice da Sharm-el-Sheikh
Nel pomeriggio di oggi a Sharm-el-Sheikh si terrà il vertice presieduto da Trump e Abdel Fatah al-Sisi dedicato alla pace a Gaza e più in generale in Medio Oriente. Vi prenderanno parte i leader di una ventina di Paesi, fra cui Emmanuel Macron, Keier Starmer, il Cancelliere tedesco Friedrich Merz, Recep Tayyip Erdogan che nelle ultime settimane ha intensificato i suoi sforzi di mediazione, Antonio Guterres, la premier Giorgia Meloni e Pedro Sanchez. Non ci saranno rappresentanti di Israele e di Hamas. L’obiettivo del vertice è “porre fine alla guerra nella Striscia di Gaza, rafforzare l’impegno per arrivare alla pace e alla stabilità in Medio Oriente, e aprire una nuove era nella sicurezza e stabilità della regione”. – riporta Adnkronos.

