Italiani poco consapevoli del rischio di infortuni domestici: poco meno di 7 (6,6) su 100 considerano infatti alta o molto alta la possibilità di un incidente a casa per loro o un familiare, che per fortuna sono comunque in calo. Lo indicano i dati della Sorveglianza Passi riferiti al 2016-2019, pubblicati sul sito Epicentro dall’Istituto superiore di sanità (Iss).
La consapevolezza è maggiore dai 35 anni in su nella popolazione femminile, tra le persone con maggiori difficoltà economiche, in chi vive con gli anziani o minori di 14 anni. Pochi gli infortuni domestici che hanno richiesto cure mediche: li hanno subiti infatti meno di 3 intervistati su 100 nei 12 mesi precedenti l’intervista. Gli incidenti domestici diventano più frequenti con l’avanzare dell’età fra le donne, le persone con maggiori difficoltà economiche o basso titolo di studio. A livello geografico, la percentuale di infortuni domestici non evidenzia grande variabilità e in alcune Regioni (Marche, Val d’Aosta e Sardegna) supera il 4%. Nel tempo c’è stata una diminuzione significativa degli infortuni domestici e negli ultimi anni sembra aumentare la consapevolezza del rischio di averne.
