La connessione ultraveloce è ancora poco diffusa nelle PA locali: il 28,6% si connettono a Internet con la fibra ottica. E’ quanto emerge nel report dell’Istat su pubblica amministrazione locale e Ict relativo all’anno 2018. Il dato è comunque in miglioramento rispetto al 17,4% del 2015.
La percentuale di Comuni che rendono servizi online con l’identità digitale (Spid) è pari al 20,5%, mentre in solo il 5,5% dei Comuni si accede ai servizi online con la carta di identità elettronica. Solo il 9,5% dei dipendenti hanno seguito corsi di formazione in materie informatiche.
Nel 54,6% delle Regioni e nel 48,3% dei Comuni si può fare online l’intero iter di almeno un servizio sui 24 osservati, dedicati in gran parte alle imprese. Nonostante la crescita dell’informatizzazione in rete, l’87,8% delle PA locali utilizza ancora strumenti analogici (timbri, firme, sigle) nella protocollazione e, tra queste, circa il 45% ha protocollato così oltre la metà della documentazione.
Il 41% delle PA locali accede a Internet con connessioni veloci (almeno 30 Mbps), solo il 17,4% con quelle ultraveloci (almeno 100 Mbps). Timidi passi, soprattutto delle Regioni, verso uso di intelligenza artificiale e analisi dei big data.

