Rispetto alla condizione occupazionale, chi è occupato o impegnato in un’attività formativa (studenti), esprime più frequentemente giudizi positivi di soddisfazione. Il 49,9% degli occupati e il 54,7% degli studenti esprime infatti un’elevata soddisfazione. E quanto emerge dal report Istat sulla ‘Soddisfazione dei cittadini per le condizioni di vita 2022’.
Maggiori soddisfazioni da chi studia
Anche la posizione nella professione incide: dirigenti, imprenditori e liberi professionisti (54,4%), insieme ai quadri e agli impiegati (51,6%) dichiarano livelli di soddisfazione più alti rispetto ai lavoratori in proprio (48,6%) e agli operai (46,6%). Nel confronto con l’anno precedente, la categoria che ha conseguito il maggior incremento di soddisfazione è quella degli studenti (era il 49,9% nel 2021). Gli operai invece mostrano un calo dovuto sostanzialmente alla componente di sesso maschile (dal 51,0% al 47,1%). La soddisfazione generale aumenta con il titolo di studio. La stima dei molto soddisfatti riguarda il 37,5% di chi ha al massimo la licenza elementare e il 52,1% dei laureati.

