Sono "gravemente indiziati dei reati di istigazione a delinquere e istigazione a delinquere aggravata dalle finalità di terrorismo e di eversione dell’ordine democratico"
Istigazione a delinquere anche aggravata dalle finalità di terrorismo e di eversione dell’ordine democratico sono i reati ipotizzati a carico di sei indagati nei confronti dei quali, dalle prime ore di questa mattina, i carabinieri del Ros hanno dato esecuzione a una ordinanza cautelare emessa dal Tribunale di Perugia su richiesta della locale procura della Repubblica.
I sei indagati, apparterrebbero ad un presunto gruppo di anarchico-insurrezionalisti che fa riferimento al Fai, l’operazione condotta dai carabinieri del Ros coordinati dalla procura di Perugia. In particolare avrebbero istigato al terrorismo e all’eversione dell’ordine democratico attraverso un organo d’informazione clandestino. Un’attività che – in base agli accertamenti – avrebbe avuto base in in Umbria.
L’intervento – riferiscono gli investigatori – è condotto con il supporto in fase esecutiva dei comandi provinciali di Cagliari, Cosenza, Cremona, Genova, Lecce, Massa, Perugia, Roma, Taranto e Viterbo.
I destinatari dei provvedimenti – fondati sulle risultanze delle indagini coordinate in costante collegamento investigativo dalle procure di Milano e Perugia – sono “gravemente indiziati” dei reati ipotizzati.
I dettagli dell’operazione verranno illustrati in una conferenza stampa che si terrà alle ore 10, presso il comando Legione carabinieri Umbria, a Perugia. (ANSA).