Lo scorso 11 aprile, l’Italia ha celebrato la Giornata nazionale del mare, un’iniziativa istituita nel 2017 con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sull’importanza del mare come risorsa culturale, scientifica, economica e ambientale. Quest’anno, l’evento ha visto un coinvolgimento straordinario delle comunità locali, delle istituzioni e delle scuole, con numerose attività in tutta la penisola.
La Spezia è stata una delle città protagoniste, ospitando una serie di eventi organizzati dalla Marina Militare, dalla Capitaneria di Porto, dall’Ufficio scolastico regionale e dalla Lega navale italiana. La giornata è iniziata con l’intrattenimento musicale del Liceo artistico e musicale “V. Cardarelli” e l’inaugurazione ufficiale dei laboratori didattico-scientifici, che hanno coinvolto studenti e cittadini alla scoperta delle tematiche ambientali legate al mare. Un momento significativo è stata la premiazione del concorso “Nereidi – parole, suoni, colori del mare”, che ha visto la partecipazione di numerosi lavori creativi realizzati da giovani talenti.
Anche altre città italiane hanno partecipato attivamente. A Genova, le visite alle unità navali e i laboratori scientifici hanno attirato l’interesse di molti, mentre a Venezia si sono svolte attività veliche inclusive e conferenze educative. A Napoli, l’Open day presso la Base navale ha permesso ai cittadini di esplorare le strutture e conoscere più da vicino il lavoro della Marina militare.
Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, ha sottolineato l’importanza della giornata come momento di riflessione sulla protezione delle acque e della biodiversità marina. L’Italia, con le sue 29 aree marine protette e due parchi sommersi, tutela circa 228.000 ettari di mare e 700 chilometri di costa. Il ministro ha inoltre ricordato gli impegni internazionali assunti dal nostro Paese, come l’accordo di Montreal sulla protezione delle acque e l’intesa raggiunta nel G7 di Sapporo per fermare l’inquinamento da plastica entro il 2040.
La Giornata nazionale del mare rappresenta un’opportunità per educare le nuove generazioni alla cultura del mare e alla sua tutela. Le numerose attività proposte hanno permesso di avvicinare i cittadini al mondo marino, portando anche alla luce il degrado dei nostri mari sommersi dai rifiuti, e promuovendo comportamenti responsabili e consapevoli.
Ogni piccolo gesto conta
Il degrado dell’ambiente marino è reale, basti pensare all’impatto delle attività umane sulla biodiversità o sulle barriere coralline che stanno morendo a causa dell’acidificazione degli oceani. Tuttavia non è ancora tutto perduto, abbiamo la possibilità di agire e fare la differenza. È importante sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della protezione dei nostri mari. Ogni piccolo gesto conta: ridurre l’uso della plastica monouso, partecipare a campagne di pulizia delle spiagge e sostenere iniziative locali per la salvaguardia degli ecosistemi marini.
Il successo di questa edizione testimonia l’importanza di continuare su questa strada, rafforzando la collaborazione tra istituzioni, scuole e comunità locali per garantire un futuro sostenibile per i nostri mari. In conclusione, la Giornata Nazionale del Mare 2025 ha rappresentato un momento di celebrazione e di impegno, unendo cultura, educazione e tutela ambientale in un’unica grande iniziativa a livello nazionale.
Melania Spedaletti
IIS “Benedetto Radice” Bronte

