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Italia, l’allarme di Federcontribuenti: 13 mln di cartelle da notificare entro fine anno

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Italia, l’allarme di Federcontribuenti: 13 mln di cartelle da notificare entro fine anno

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lunedì 26 Settembre 2022

Ci sono 13 milioni di cartelle da notificare entro fine anno. Il presidente di Federcontribuenti, Marco Paccagnella, parla del tema.

Federcontribuenti lancia l’allarme e sostiene che ci sono 13 milioni di cartelle da notificare entro fine anno. “Durante il periodo di sospensione Covid e fino al 31/12/2021 – si legge in una nota -, si sono accumulate 26 milioni di cartelle esattoriali, di cui 13 milioni già preparate e 7 milioni inviate alla notifica entro il 31/7/2022. Con la ripresa delle notifiche, ci saranno 13 milioni di cartelle da notificare entro la fine del 2022 e l’inizio del 2023. A queste vanno aggiunte 2,5/3 milioni di cartelle che Agenzia delle Entrate e altri Enti affideranno ad Agenzia delle Entrate Riscossione entro il 2022”. Il presidente di Federcontribuenti, Marco Paccagnella, spiega che per quanto concerne gli errori non ci sono dati di previsione ma precisa che “possiamo fare riferimento alle statistiche degli ultimi 5 anni. Le cartelle esattoriali errate, ovvero le cosiddette cartelle pazze, sono circa il 56% delle emissioni. L’unica vera soluzione alle cartelle non pazze sarebbe una utilizzo delle cosiddette composizioni del sovraindebitamento effettuate per tempo e non quando ormai le case sono all’asta e ci sono i pignoramenti sugli stipendi. Quando si può agire per tempo si ottengono risultati ottimi”.

Gli errori principali, si legge nel comunicato di Federcontribuenti, sono i seguenti:

Decadenza e prescrizione del tributo e/o emissione di cartelle per tributi già pagati: circa 30%;

Imposte annullate da decisioni dei giudici tributari: circa 12%;

Tasse automobilistiche annullate dai Giudici di Pace: circa 8%;

Tassa dei rifiuti su immobili locarti richiesta al proprietario invece che al conduttore: circa 4%;

Tassazione separata calcolata in modo non corretto: circa 2%.

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