ROMA – Tra le disposizioni emanate dal Governo sulla base della Legge delega sulla riforma Tributaria, la legge n. 111 del 9 agosto 2023, c’è anche il Decreto legislativo n. 110 del 29 luglio 2024, riguardante il nuovo sistema della riscossione.
Tale decreto ha riformato sensibilmente l’attività dell’agente della riscossione attribuendo all’Agenzia delle Entrate-Riscossione maggiori funzioni e prevedendo più stringenti controlli allo scopo di rendere l’attività di recupero coattivo dei crediti erariali maggiormente efficace ed efficiente, alleggerendo nel contempo il pagamento delle somme iscritte a ruolo da parte dei contribuenti. Tutto ciò certamente con l’intento di ridurre, quanto più è possibile, le somme che, iscritte a ruolo, l’Erario non è riuscito ancora a riscuotere, ponendo un freno a una situazione che peggiora sempre di più e che anche il Collegio dei Revisori, in occasione dell’esame del Bilancio dell’Ader al 31 dicembre 2023, ha ritenuto “anomala”.
Non bisogna dimenticare che solo cinque anni fa l’allora sottosegretario all’Economia e Finanze, Laura Castelli, ebbe a dichiarare in Commissione Finanze…

