Il giovane siciliano prosegue la sua ascesa nel mondo della televisione e sarà regista di "Italiani Fantastici" su Rai 2.
Grande successo per il giovane regista siciliano Ivan D’Ignoti, originario di Bompietro, nel Palermitano. Il ragazzo, infatti, sarà il regista del nuovo programma “Italiani Fantastici”, che andrà in onda su Rai 2 a partire da domani, lunedì 30 maggio, alle ore 14.
Il programma sarà condotto da Alessandro Di Sarno e si basa su un’idea di Giorgio J. Squarcia.
Ivan D’Ignoti e “Italiani Fantastici” su Rai 2
D’Ignoti non è certo alla prima esperienza come regista nel panorama televisivo nazionale, ma la regia di un programma Rai è sicuramente un passo avanti in più per la sua carriera. Il giovane siciliano è noto soprattutto per il suo ruolo in “Scherzi a Parte” (produzione Mediaset).
“Italiani Fantastici” (noto anche con l’acronimo IF, che non a caso corrisponde alla traduzione in inglese della parola “se”) metterà degli italiani, inconsapevoli di essere ripresi, in situazioni “scomode” e dilemmi per vedere come si comporteranno.
Per il pubblico da casa, il programma basato su queste singolari “candid camera” lancerà una domanda: “Come vi comportereste nella stessa situazione?”.
IF cercherà di raccontare le reazioni degli italiani protagonisti di questi “esperimenti sociali” con un linguaggio semplice ed efficace. Un linguaggio, anche visivo, che Ivan D’Ignoti, 29 anni, ha imparato a sfruttare nel tempo.
Il conduttore del programma, Alessandro Di Sarno, si è espresso positivamente sulle qualità di Ivan D’Ignoti. Secondo lui, infatti, la regia del 29enne farà la differenza rispetto ad altri programmi simili grazie a una combinazione singolare di luci e colori.
Di Sarno sottolinea anche l’importanza della Sicilia per il giovane regista e il suo modo d’intendere il lavoro che svolge. “Ivan riporta la Sicilia in tutti i suoi lavori“, spiega. Queste parole mettono in evidenza come essere esposto alla bellezza dell’isola abbia portato D’Ignoti a osservare e riportare il bello in modi unici. Il tutto senza dimenticare l’autonomia, la determinazione e lo spirito d’iniziativa tipici dei siciliani che si costruiscono una carriera a livello locale, nazionale o internazionale.
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