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”James Suckling Great Wines Italy”: a New York 160 Cantine italiane

”James Suckling Great Wines Italy”: a New York 160 Cantine italiane

Il 3 e 4 settembre all’Altman Building tasting di 300 vini selezionati

Milano, 2 set. (askanews) – Oltre 160 Cantine italiane e circa 300 vini selezionati con punteggi da 90 punti in su. Sono i numeri del “James Suckling Great Wines Italy”, in programma a New York il 3 e 4 settembre negli spazi dell’Altman Building, nel cuore di Manhattan. L’obiettivo è promuovere la conoscenza dei vini italiani presso il pubblico statunitense, mettendo in evidenza eccellenza, tipicità e diversità dei territori.

La manifestazione, ideata dal critico James Suckling assieme al suo team, è una delle più complete rassegne dedicata al vino italiano negli Stati Uniti. Le due giornate offriranno un percorso di degustazione “walk-around” con musica dal vivo e incontri diretti con i produttori. Ogni giornata proporrà una selezione diversa di etichette per raccontare la profondità e la varietà della viticoltura italiana, dalle Alpi alla Sicilia.

Il programma prevede l’apertura per il pubblico alle 17, con ingresso anticipato per operatori e stampa alle 16. Il ricavato dei “pass trade” sarà devoluto alla Sea Shepherd Conservation Society. “Great Wines Italy è l’occasione per mostrare il meglio della nostra produzione e l’impatto che il vino italiano continua ad avere nel mondo” sottolinea James Suckling nella presentazione, ricordando che “New York è una piazza fondamentale, dove la passione per l’Italia incontra la curiosità di migliaia di appassionati e professionisti”.

La due giorni, che unisce degustazioni e musica dal vivo con dj set, è pensata non solo come evento commerciale, ma anche come esperienza culturale e di networking per appassionati, operatori e stampa internazionale.

Ecco le nostre Cantine che saranno presenti all’evento nella Grande Mela, parte del calendario internazionale di JamesSuckling.com che nel 2025 tocca anche Asia ed Europa. Il Friuli-Venezia Giulia sarà rappresentato da Antonutti (Udine), Borgo Conventi (Gorizia), I Feudi di Romans (Gorizia), Jermann (Gorizia) e La Ponca (Gorizia); la Lombardia da Ca’ del Bosco (Brescia), Ca’ dei Frati (Brescia) e Tenuta Roveglia (Brescia); il Piemonte da Bovio (Cuneo), Ca’Viola (Cuneo), Giacomo Grimaldi (Cuneo), Guasti (Asti), I Colli Rossi (Alessandria), Marcarini (Cuneo), Michele Chiarlo (Asti), Pio Cesare (Cuneo), Sordo Giovanni (Cuneo), Villa Sparina (Alessandria), Beni di Batasiolo (Cuneo), Cantine Volpi (Alessandria), Castello di Gabiano (Alessandria), Collina San Ponzio (Cuneo), Giacosa Fratelli (Cuneo), Marco Bonfante (Asti), Prunotto (Cuneo), Scarpa (Asti) e Villadoria (Cuneo); L’Alto Adige-Sudtirol da Abbazia di Novacella, Cantina Bozen, Peter Zemmer, Kornell e Tiefenbrunner; la Valle d’Aosta da Les Crêtes e Rosset Terroir; il Veneto da Allegrini (Verona), Altaneve (Treviso), Andreola (Treviso), Antiche Terre Venete (Verona), Cantine di Verona (Verona), Pasqua Wines (Verona), Giuseppe Campagnola (Verona), Giusti Wine (Treviso), I Campi (Verona), Monte del Frà (Verona), Ottella (Verona), Pieropan (Verona), Santi (Verona), Tenute Falezza (Verona), Zardetto Prosecco (Treviso), Zyme (Verona), Cavalchina (Verona), Cesari (Verona), Cielo e Terra (Vicenza), Farina (Verona), Le Ville di Antanè (Verona), Sartori di Verona (Verona), Speri (Verona), Tezza (Verona) e Villa Sandi (Treviso); l’Abruzzo da Di Sipio (Chieti), Marramiero (Pescara), Torre Zambra (Chieti), Zaccagnini (Pescara) e La Valentina (Pescara); il Lazio da Amor Vitae (Roma), Casale del Giglio (Latina), Famiglia Cotarella (Viterbo), Paolo e Noemia d’Amico (Viterbo) e Ômina Romana (Roma); le Marche da Il Conte Villa Prandone (Ascoli Piceno) e Casal Farneto (Ancona); la Toscana da Arillo in Terrabianca (Siena), Avignonesi (Siena), Belpoggio (Siena), Bibi Graetz (Firenze), Boschetto Campacci (Siena), Caccia al Piano (Livorno), Castellani (Pisa), Castello di Albola (Siena), Castello di Bolgheri (Livorno), Castello di Radda (Siena), Ciacci Piccolomini d’Aragona (Siena), Collemattoni (Siena), Diadema (Firenze), Donne Fittipaldi (Livorno), Famiglia Casadei (Grosseto), Gabbiano (Firenze), Grignano (Firenze), La Fiorita (Siena), La Rasina (Siena), Lamole di Lamole (Firenze), Le Forconate (Arezzo), Orsumella (Firenze), Panizzi (Siena), Petrolo (Arezzo), Pian delle Querci (Siena), Piccini 1882 (Siena), Podernuovo a Palazzone (Siena), Poggio Antico (Siena), Poggio Bonelli (Siena), Sensi (Firenze), Stefano Farina (Siena), Tenuta Degli Dei (Firenze), Tenuta del Buonamico (Pistoia), Tenuta di Lilliano (Siena), Tenuta Pianirossi (Grosseto), Terra di Seta (Siena), Uccelliera (Siena), Valdicava (Siena), Valdipiatta (Siena), Villa Bibbiani (Prato), Agricola Centolani (Siena), Amantis (Grosseto), Antonluca (Siena), Badia di Morrona (Pisa), Banfi (Siena), Barbanera (Siena), Cantina di Montalcino (Siena), Capraia (Siena), Casteani (Grosseto), Castelli del Grevepesa (Firenze), Castelli Martinozzi (Siena), Castello di Bossi (Siena), Celestino Pecci (Siena), Davinum (Siena), Empson (Firenze), Famiglia Cecchi (Siena), Fattoria San Felo (Grosseto), I Giusti & Zanza (Pisa), Lazzeretti (Siena), Monte Antico (Siena), Poggio Capponi (Firenze), Poggio La Noce (Firenze), Renieri (Siena), Ruffino (Firenze), San Polo (Siena), SassodiSole (Siena), Schenk Family Italia (Firenze), Svetoni (Siena), Tassi Montalcino (Siena), Terre Nere (Siena), Vecchia Cantina di Montepulciano (Siena), Villa a Sesta (Siena) e Villa La Ripa (Arezzo); l’Umbria da Decugnano dei Barbi (Terni) e Cesarini Sartori (Perugia); la Basilicata da Cantine del Notaio (Potenza) e D’Angelo (Potenza); la Campania da Feudi di San Gregorio (Avellino), Janare (Benevento), Luciano Ercolino (Avellino), Villa Matilde (Caserta), Vinosia (Avellino), Cantine Tora (Benevento) e Nativ (Avellino); la Puglia da Produttori di Manduria (Taranto), Tenuta Liliana (Lecce) e Varvaglione (Taranto); la Sardegna da Capichera (Olbia-Tempio), Antichi Poderi Jerzu (Nuoro), Blue Zone (Cagliari) e Cantina Santadi (Carbonia-Iglesias); la Sicilia da Cantine Fina (Trapani), Cottanera (Catania), Cusumano (Palermo), Pellegrino (Trapani), Pietradolce (Catania), Tenuta delle Terre Nere (Catania), Tenute Bosco (Catania) e Duca di Salaparuta (Palermo).