"Più di 100 anni fa i miei bisnonni camminavano su queste strade, parlavano con i loro vicini e guardavano il cielo e le stelle"
Sorrisi. Applausi. Commozione. È stata accolta così a Gesso, piccola frazione sui monti Peloritani di Messina, la visita della First Lady americana Jill Biden. Attesa con emozione dalla comunità locale sin dal momento della conferma della sua presenza in città, quello della moglie del presidente degli Stati Uniti è stato un viaggio carico di significato personale e simbolico, un ponte ideale tra il passato e il presente che ha riacceso i riflettori sulle radici italiane della First Lady, i cui bisnonni partirono proprio da Gesso alla volta dell’America.
Una visita dal valore simbolico
L’aereo presidenziale con a bordo Jill Biden è atterrato in mattinata alla base militare di Sigonella. Prima di dirigersi a Gesso, la First Lady ha incontrato le famiglie dei militari statunitensi di stanza nella base. Nel suo discorso, ha ribadito l’impegno dell’amministrazione Biden per il sostegno ai militari e alle loro famiglie, annunciando importanti passi avanti per migliorare le condizioni di lavoro dei coniugi.
“Abbiamo firmato uno storico ordine esecutivo per aiutare i coniugi dei militari a mantenere la loro carriera e collaborare con il governo italiano, consentendo di lavorare da remoto qui, perché dobbiamo fare tutto il possibile per assicurarci che abbiano opportunità di lavoro, indipendentemente da dove siano di stanza”, ha spiegato la First Lady.
Dopo il caloroso incontro con la comunità militare, Lady Biden è partita per Messina, raggiungendo Gesso intorno a mezzogiorno. Il borgo, luogo dal quale si dominano uno splendido scenario su Milazzo e le Isole Eolie, si è trasformato per l’occasione in un punto d’incontro internazionale, con la presenza di autorità locali, giornalisti e cittadini emozionati che hanno addobbato a festa con bandiere americane le vie del centro collinare.
Le radici messinesi di Jill Biden
Accolta dal sindaco di Messina Federico Basile e dal parroco del borgo Don Franco Arrigo, la First Lady ha mosso i primi passi tra le stradine di Gesso, visitando la chiesa locale, luogo che custodisce documenti storici sui suoi antenati. Accompagnata da Mario Sarica, direttore del museo, Jill Biden ha osservato con attenzione le testimonianze del suo legame con il territorio, dimostrando un sincero interesse e commozione.
Una volta all’interno della chiesa, ha acceso un cero sull’altare, un gesto di raccoglimento che ha toccato profondamente i presenti. Con occhi attenti, si è soffermata a guardare il presepe artigianale allestito per l’occasione, apprezzandone i dettagli e lo spirito natalizio che trasmetteva.
Sul palco, il sindaco Basile ha introdotto il discorso della First Lady con parole cariche di orgoglio: “C’è un senso di appartenenza alla terra e alle origini che nessuno deve dimenticare. Questa è una visita che inorgoglisce l’intera cittadinanza e in particolar modo gli abitanti di Gesso. La nostra terra è intimamente legata agli Stati Uniti“.
Un messaggio universale di appartenenza
Emozionata e sorridente, Jill Biden ha salutato i presenti con un caloroso: “Buongiorno e grazie per questo caloroso benvenuto.” Nel suo intervento, ha voluto condividere una riflessione ispirata al Vangelo di San Matteo: “Una città che nasce su un colle e non può mai essere nascosta, ma deve essere alla luce del sole. Le luci delle colline di Gesso risplendono in tutto il mondo e adesso brillano anche dentro di me”.
La First Lady ha raccontato con orgoglio come i suoi bisnonni, partiti da Gesso più di un secolo fa, abbiano portato con sé i valori italiani del lavoro duro e dell’ospitalità, trasmessi poi alle generazioni successive: “Più di 100 anni fa i miei bisnonni camminavano su queste strade, parlavano con i loro vicini e guardavano il cielo e le stelle. La loro vita è stata forgiata dai valori italiani secondo il principio che a tavola c’è sempre un posto in più”. Con una nota di leggerezza, ha poi ricordato di aver servito le braciole alla Casa Bianca, un omaggio alla tradizione culinaria siciliana che ha strappato sorrisi e applausi.
Il turismo delle radici
La visita di Jill Biden ha sottolineato l’importanza del turismo delle radici, un fenomeno in crescita che unisce discendenti di emigranti italiani alle terre d’origine dei loro avi. Il sindaco Basile ha voluto ribadire questo concetto: “Ricordarsi da dove si viene è importante per guardare al presente e programmare il futuro. Fino a qualche anno fa la First Lady probabilmente non sapeva di avere origini a Gesso. Venendo in questo luogo, si innamorerà dei paesaggi e dei profumi di questo borgo, che deve essere valorizzato come tutti i posti della città metropolitana”.
La visita, secondo il primo cittadino, non è solo un omaggio alla storia personale della First Lady, ma un’occasione per rilanciare l’immagine di Gesso e della Sicilia nel mondo, come luoghi ricchi di storia, cultura e identità.
Il legame tra Sicilia e Stati Uniti
L’arrivo di Jill Biden a Gesso ha rappresentato un momento di festa e celebrazione per l’intera provincia messinese e per la Sicilia. Questo piccolo borgo, che per molti versi incarna la tradizione e la semplicità della vita rurale siciliana, si è trasformato per un giorno in simbolo della connessione tra due mondi. La First Lady ha ricordato che i legami tra la Sicilia e gli Stati Uniti sono profondi e continuano a prosperare. La sua visita è stata una celebrazione dell’identità, un invito a riscoprire le proprie radici e a valorizzare il patrimonio culturale e umano che unisce due Paesi.
Concludendo la sua giornata in Sicilia, Jill Biden ripartirà nel pomeriggio dalla base di Sigonella verso Abu Dhabi, la prima di una serie di tappe internazionali che la vedranno impegnata fino all’8 dicembre in incontri ufficiali in Qatar e Francia, prima del ritorno negli Stati Uniti per l’ultimo mese del mandato di Joe Biden come presidente in carica. Ma le luci delle colline di Gesso, come lei stessa ha ricordato, continueranno a brillare, ora più che mai, anche oltre oceano.
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