Home » Sanità » Ju-Jitsu, Catania sul tetto del mondo: dominio etneo ai Mondiali di Bangkok

Ju-Jitsu, Catania sul tetto del mondo: dominio etneo ai Mondiali di Bangkok

Ju-Jitsu, Catania sul tetto del mondo: dominio etneo ai Mondiali di Bangkok
Mondiali Ju-Jitsu di Bangkok 2025

Gli atleti di Catania stanno trascinando l’Italia incamerando medaglie su medaglie ai Mondiali di Bangkok in Thailandia

Dall’altra parte del globo, a 8.700 km di distanza in linea d’aria per la precisione, lo sport catanese sta scrivendo un importante pagina di storia. A Bangkok, infatti, si stanno disputando in questi giorni i Campionati del Mondo di Ju-Jitsu e, a portare in alto l’Italia, c’hanno pensato soprattutto gli atleti “marca Liotru”, purosangue catanesi. Nelle varie categorie e per ogni fascia d’età sono arrivate una pioggia di medaglie, tra ori, argenti e bronzi. Un risultato clamoroso, che sottolinea come il sistema delle arti marziali a Catania rappresenti ormai il top a livello non solo nazionale, ma addirittura intercontinentale.

Il riepilogo delle medaglie a Bangkok 2025

  • Campionato Mondiale 2025 dedicato alle categorie ADULTS.
  • Giada Costa & Alice La Rosa CAMPIONESSE DEL MONDO categoria DUO WOMEN ADULTS
    sulle 13 coppie presenti, pur avendo partecipato alla categoria superiore.
  • Sebastiano Amore & Giada Costa BRONZO MONDIALE categoria SHOW OPEN sulle 14 coppie presenti.
  • Salvatore Molino & Salvatore Ensabella CAMPIONI DEL MONDO categoria DUO MEN ADULTS
    sulle 15 coppie presenti.
    Nella stessa categoria, un ottimo risultato per:
  • Sebastiano Amore & Salvatore Luca Adornetto che conquistano un BRONZO MONDIALE pur avendo partecipato alla categoria superiore.
  • Salvatore Molino & Salvatore Ensabella VICE CAMPIONI DEL MONDO categoria SHOW MEN ADULTS sulle 11 coppie presenti
  • Salvatore Molino & Salvatore Ensabella conquistano nella stessa giornata un BRONZO MONDIALE nella categoria DUO OPEN sulle 15 coppie presenti.
  • Campionato Mondiale 2025 dedicato alle categorie YOUTH U21-U18-U16.

    Alice La Rosa & Salvatore Ensabella CAMPIONI DEL MONDO categoria SHOW MIX U21 sulle 7 coppie presenti.
    Giada Costa & Sebastiano Amore conquistano un BRONZO MONDIALE nella stessa categoria.
  • Sebastiano Amore & Salvatore Adornetto VICE CAMPIONI DEL MONDO categoria DUO MEN U21 sulle 11 coppie presenti.
    Adriana Petralia & Giordana Lombardo BRONZO MONDIALE categoria DUO WOMEN U18.
    Adriana Petralia & Giordana Lombardo BRONZO MONDIALE categoria SHOW WOMEN U18.
    Giada Costa & Alice La Rosa CAMPIONESSE DEL MONDO categoria SHOW WOMEN U21.
    Sebastiano Amore & Salvatore Adornetto CAMPIONI DEL MONDO categoria SHOW MEN U21.
    Nella stessa categoria:
    Giovanni Cardillo & Angelo Zito diventano VICE CAMPIONI DEL MONDO.
    Chiara Consolo & Flavio D’Augusta Perna conquistano un BRONZO MONDIALE nella categoria Show Mix U16.
    Alice La Rosa & Salvatore Ensabella CAMPIONI DEL MONDO categoria DUO MIX U21.
    Giada Costa & Alice La Rosa VICE CAMPIONESSE DEL MONDO categoria DUO WOMEN U21.

Il totale, dunque, è da brividi: 6 ori, 4 argenti e 7 bronzi. Delirio catanese a Bangkok!

L’intervista del QdS al maestro Cosimo Costa

Per commentare lo straordinario successo degli atleti catanesi ai Mondiali di Arti Marziali in Thailandia, abbiamo intervistato Cosimo Costa, Maestro di Ju-Jitsu (Stile Mizu Ryu) c/o Asd il Dojo Catania nonchè Coach del Team Italia, ancora presente a Bangkok per la chiusura del torneo iridato prevista per oggi, 15 novembre 2025, con le ultime gare della categoria Under 14. La soddisfazione, ovviamente, è immensa: “Catania da sempre promuove attività di livello nazionale ed internazionale con organizzazione di Stage importanti e la partecipazione a competizioni di alto livello – spiega Cosimo Costa ai microfoni del QdS – In particolar modo, dallo scorso anno, con l’ingresso della FIJLKAM nella Federazione Internazionale, i nostri ragazzi hanno avuto la possibilità di cimentarsi con i migliori al mondo della disciplina. Fra le specialità previste: Duo, Show, Ne-Waza, Fighting e Contact (oltre alle specialità del Para Ju-Jitsu). Nelle prime due gli atleti catanesi, sin dal Mondiale 2024 e in tutte le altre competizioni continentali, hanno riportato sempre risultati lusinghieri. Ciò indubbiamente sta favorendo la crescita e l’interesse verso la nostra disciplina. Infatti, tra le categorie pre-agoniste (U12 e U10) tanti giovanissimi hanno intensificato la loro partecipazione alle attività sportive”.

“Un orgoglio portare in alto il nome di Catania nel mondo”

Gli atleti azzurri (o rossazzurri in questo caso) hanno trascinato il nome di Catania sul tetto del mondo: un qualcosa di cui andare fieri ed orgogliosi: “Indubbiamente è un grande orgoglio portare il nome della propria città in alto nel mondo e soprattutto farla conoscere per le sue bellezze e per la nostra immagine vincente – continua il Maestro – Non vi è dubbio che le discipline “minori” soffrano della poca attenzione riservata dai media. È altrettanto evidente che risultati come quelli da noi ottenuti, generino però curiosità ed interesse che possono essere la molla per avvicinare i media anche alle nostre discipline. Sono lieto che tutto ciò stia avvenendo e che i nostri Campioni possano essere sotto i riflettori che meritano”.

“Ju-Jitsu strumento di crescita psicofisica: allontana i bambini dalla tecnologia”

Sempre più giovani, a Catania e non solo, stanno decidendo di avvicinarsi al mondo delle arti marziali e, in particolar modo, del Ju-Jitsu. Il Maestro Cosimo Costa, in conclusione, ci rivela segreti e peculiarità di uno sport che sta trovando il modo di emergere ed affermarsi da un paio di anni a questa parte: “È una disciplina completa che consente di crescere in modo armonioso sviluppando, oltre a ciò che è evidente come l’aspetto fisico o le qualità tecniche, anche l’aspetto psicologico: determinazione, sicurezza, controllo delle proprie energie. Queste sono solo alcune delle qualità che possiamo sviluppare e migliorare sin dalla più tenera età. Questa disciplina oltre all’aspetto sportivo trova entusiasti promotori nei genitori dei più piccoli che la vedono come uno strumento di crescita psicofisica per i loro bambini, sempre più bombardati da un sistema che li vuole omologati, accondiscendenti e sottomessi alla tecnologia”.

Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI