L'allenatore italo-brasiliano, sostituito in panchina dal croato Igor Tudor, ha ringraziato proprietà e calciatori allenati.
Intervenuto ai microfoni di Ansa appena qualche ora dopo l’esonero ufficiale dalla panchina della Juventus, Thiago Motta ha parlato del suo addio al club. L’allenatore italo-brasiliano, sostituito in panchina dal croato Igor Tudor, ha ringraziato proprietà e calciatori allenati, senza in alcun modo invece citare la dirigenza dei bianconeri.
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“Ho vissuto momenti intensi, affrontati sempre con massima determinazione e volontà di migliorare ogni giorno” – le prime parole di Thiago Motta dopo l’esonero arrivato e comunicato nelle scorse ore (probabilmente telefonicamente) dalla Juventus. “Ringrazio la proprietà – aggiunge l’ex allenatore della Juventus, Thiago Motta – per avermi dato la possibilità di fare parte di questo grande club, la dirigenza e tutte le persone del club che mi hanno sostenuto nel lavoro quotidiano, i giocatori per il lavoro e l’impegno profusi fin dal primo giorno insieme. Auguro ai tifosi e alla Juventus il meglio per il futuro”- conclude l’ex centrocampista di Barcellona, Genoa, Inter e PSG tra le altre.
Juventus, dopo Thiago Motta ecco Igor Tudor
Adesso, per la Juventus inizia il nuovo corso, quello targato Igor Tudor in panchina. All’allenatore croato, ex colonna della Juve nei primi anni 2000 e già collaboratore tecnico dei bianconeri nell’anno di Andrea Pirlo in panchina, il compito di guadagnarsi la qualificazione alla prossima Champions League, raggiungendo quel quarto posto oggi occupato dal Bologna. Per lui, un contratto fino al 30 giugno più l’opzione (a favore anche della Juventus, quindi non esercitabile in maniera automatica) per il 2026.