Harris afferma che si candida presidente “per tutti gli americani”, con l’intenzione di “voltare pagina” e trovare “un nuovo modo di procedere” dopo la polarizzazione politica accentuata da Donald Trump. A questo proposito afferma di nominare un repubblicano nel suo governo, come hanno fatto altri presidenti in passato, spiegando di non avere al momento un nome particolare in mente: “Abbiamo ancora 68 giorni prima delle elezioni, quindi non voglio mettere il carro avanti ai buoi, ma lo farò”.
“Sarò incrollabile nel mio impegno per la difesa di Israele”, ma dobbiamo raggiungere un accordo – sottolinea -. Troppi palestinesi innocenti sono stati uccisi, dobbiamo avere l’accordo ora, questa guerra deve finire”, aggiunge sottolineando anche il suo impegno per la soluzione dei due Stati per dare ai palestinesi “sicurezza, autodeterminazione e dignità”.
Per l’accusa a Donald Trump di avere bloccato un accordo dipartisan per rafforzare la sicurezza al confine: “Occorre applicare le leggi sulle persone che attraversano illegalmente la nostra frontiera”.
– foto Ipa –
(ITALPRESS).