Ai microfoni del Corriere della Sera il portiere Loris Karius parla della sua vita e in particolare della lontananza dalla compagna, Diletta Leotta, e dalla figlia Aria. Il calciatore lavora infatti al Newcastle, in Inghilterra, e gli impegni calcistici spesso gli impediscono di trascorrere del tempo con la famiglia. Nell’intervista Karius racconta diversi aneddoti sulla sua storia d’amore e sulla figlia, nata da poco.
“Ho scelto con Diletta di fare una famiglia. Il nostro piano è stare insieme per il resto delle nostre vite, per ora la maggior parte del tempo siamo distanti, facciamo videochiamate con FaceTime. Diletta appena può mi viene a trovare, ma non è semplice – spiega Karius –. Da bambino seguivo in tv le partite di Inter, Milan e Juve ma non voglio muovermi solo in base ad Aria e Diletta. Aspetto una buona opportunità di lavoro”.
Il primo incontro a Parigi con Diletta Leotta
“Non sapevo chi fosse, lei non sapeva chi fossi. Ci siamo piaciuti senza etichette, così come siamo… E’ sempre positiva, sorridente – ha spiegato Karius -. Ha un carattere solare. Si prende cura di me: quando siamo insieme sto bene”. Parlando della figlia invece il portiere ha detto: “Mi piace pensare che c’è questo scricciolo che ha bisogno di me. Se ho una giornata stressante e lei è a casa, mi basta prenderla in braccio e tutto diventa bello. Ora tutte le nostre attenzioni sono per Aria, poi c’è il lavoro, trovare un equilibrio tra tutto”.