Gli agenti riferiscono inoltre che nell'operazione di salvataggio sono anche stati recuperati due corpi senza vita
Una cittadina italiana che era in ostaggio in Kenya del gruppo terroristico di al-Shabab, legato ad al-Qaeda, è stata liberata insieme a un’amica di nazionalità americana dalla polizia di Nairobi. Lo riportano i media locali spiegando che insieme a loro sono state liberate altre due persone nella foresta di Witu all’interno della contea di Lamu.
Recuperati anche due corpi senza vita
Gli agenti riferiscono inoltre che nell’operazione di salvataggio sono anche stati recuperati due corpi senza vita, uccisi da miliziani di al-Shabab che si erano travestiti da ufficiali delle Forze di Difesa del Kenya (Kdf). Indossando le divise dei militari, avevano eretto un posto di blocco illegale nell’area di Witu, come spiega il sito Internet Tuko.ke.
La Farnesina raccomanda di non recarsi nella zona della foresta di Witu, nella contea di Lamu, dove si è registrato il rapimento e il successivo scontro a fuoco che ha portato alla liberazione delle donne. Non si hanno invece notizie relative ai tempi del rientro in Italia della cittadina iraniana.