PALERMO – “Giornata dell’orgoglio” della comunità nigeriana ieri in città, per dire “No” a tutte le mafie, alla schiavitù sessuale delle ragazze provenienti dall’africa e allo spaccio di droga.
I partecipanti si sono radunati in piazza Verdi, davanti il Teatro Massimo, da dove il corteo è partito per dirigersi a Casa Professa, attraverso via Maqueda. All’iniziativa ha preso parte anche la Cgil di Palermo, per “dare sostegno – hanno commentato il segretario palermitano Francesco Piastra e la responsabile migranti Bijou Nzirirane – alle rivendicazioni di legalità che provengono dalle comunità di migranti, e dalla comunità nigeriana in particolare, orgogliosa di vivere a Palermo e di contribuire con il lavoro della sua gente alla crescita della città”.
“Siamo sempre stati accanto alla comunità nigeriana – hanno aggiunto – nella lotta per i diritti e per il supporto alle vittime di tratta. Siamo anche noi al fianco della parte sana della comunità nigeriana, da tempo integrata a Palermo e in prima linea nell’antimafia sociale”.
“Una comunità – hanno concluso i rappresentanti sindacali – che ha bisogno del supporto e di tutta la società palermitana, per portare avanti la lotta alla tratta, liberare sempre più ragazze ridotte in schiavitù e contrastare l’ingerenza crescente della mafia nigeriana, accusata di reati gravissimi come lo sfruttamento della prostituzione e il commercio di droga, come emerso dai recenti blitz operati dalle Forze dell’ordine a Ballarò”.

