Sono oltre 20 gli istituti scolastici della provincia di Catania che durante l’anno scolastico in corso hanno aperto le porte ai Carabinieri, sposando il progetto nazionale “Cultura della Legalità” organizzato dell’Arma. Durante gli incontri, i militari sono saliti in cattedra ed hanno illustrato a circa 2mila giovani catanesi delle scuole medie e superiori, tematiche attuali e di estremo interesse per i ragazzi. Non solo quindi droga, alcool, incidenti stradali e bullismo, ma anche educazione alla legalità ambientale, uso consapevole dei social network, stalking e violenza di genere, con un particolare approfondimento sui pericoli derivanti dal fenomeno del “revenge porn”. Gli studenti si sono mostrati interessati, partecipando attivamente ai dibattiti che ne sono conseguiti e ponendo molte domande ai carabinieri. Tra i quesiti più gettonati, quelli riguardanti i pericoli nella navigazione sulle piattaforme social, l’adescamento nel web, le sanzioni connesse alla guida in stato d’ebbrezza e le truffe online, a cui i militari hanno risposto presentando casi concreti ed esperienze personali. In alcune scuole sono state allestite delle dimostrazioni con mezzi, materiali ed equipaggiamenti dell’Arma, durante le quali i militari hanno illustrato le complesse apparecchiature utilizzate per svolgere i loro compiti. Durante le varie conferenze, sono state inoltre illustrate agli studenti tutte le opportunità di carriera offerte dall’Arma dei Carabinieri.
Countdown per Agrigento Capitale della Cultura 2025, organizzazione allo sprint finale
di Irene Milisenda
Mancano poche settimane all’apertura dell’anno come Capitale della Cultura. Previsti investimenti per circa 7 milioni di euro, un ritorno economico stimato da 35 milioni e un incremento di 250 mila turisti ...