“La grande ragnatela”, libro aiuta a uscire da una relazione violenta - QdS

“La grande ragnatela”, libro aiuta a uscire da una relazione violenta

redazione

“La grande ragnatela”, libro aiuta a uscire da una relazione violenta

giovedì 04 Luglio 2019

Un libro che in Argentina e Spagna ha fatto molto parlare per la chiarezza con cui viene affrontato il tema dei maltrattamenti tra le mura domestiche che colpiscono soprattutto il genere femminile

CATANIA – Sabato alle ore 19:30, nella libreria Mondadori di via Antonino di Sangiuliano 223, Silvina Bentivegna – avvocato con oltre quattordici anni di esperienza nella difesa dei diritti delle donne segnate dalla violenza – presenterà l’edizione italiana del suo libro “La Grande Ragnatela” (Midgard editrice, 2019), un volume che in Argentina e Spagna ha fatto molto parlare per la chiarezza con cui viene affrontato il tema dei maltrattamenti tra le mura domestiche che colpiscono soprattutto il genere femminile. Nel corso dell’incontro, sostenuto anche da “Non una di meno” di Catania, dialogheranno con l’autrice Dora Coco (Nudm) e Fabrizia Fioroni (traduzione e adattamento).

“Attraverso questo libro, le donne possono rendersi conto di essere intrappolate in una spirale di violenza, sapranno come denunciare, come condurre un processo giudiziario”, spiega l’autrice. Questo perché il testo dà una serie di suggerimenti e avvertenze che aiutano le vittime a comprendere se effettivamente si trovano “immerse” in una relazione di coppia violenta e, dunque, tossica.

“È triste – si legge in un passo del libro – che una delle variabili costanti della violenza sia il patriarcato che esiste nella società, il ‘maschilismo’, e la credenza che la donna sia sottomessa all’uomo. Anche se stiamo transitando verso una nuova era, nella società ancora permane l’idea che la donna debba stare in casa, ad educare i figli e a fare i lavori domestici, al servizio delle necessità dell’uomo. Oggi la donna lavora, ha il suo reddito, e allo stesso tempo è una donna che è mamma e che può cavarsela da sola; tuttavia molte di quelle che sono indipendenti rimangono ‘intrappolate’ nella ragnatela di uomini perversi”.

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