Troppi barbieri e parrucchieri nelle città, questo ciò che dice la Lega di Matteo Salvini che alla Camera dei deputati ha presentato un ddl che obbliga il Ministero delle Imprese e del Made in Italy a limitare il numero dei suddetti esercizi commerciali. Per ogni Comune potranno essere emesse un numero massimo di licenze annuali per ogni 5 anni. Sanzioni da 50mila euro, invece, per chi esercita la professione senza la licenza.
Cosa dice il ddl per limitare il numero di barbieri
Il ddl presentato dalla Lega obbligherebbe il ministero delle Imprese e del Made in Italy a stabilire con un decreto il numero massimo di licenze da parrucchiere o barbiere che possono essere concesse in ciascun Comune in ogni anno, per un periodo di cinque anni. Questo decreto andrebbe poi aggiornato.
Per erogare le licenze necessarie bisognerebbe tenere conto delle “qualifiche professionali e delle esperienze documentate” di chi presenta domanda. Ciascun Comune si vedrebbe assegnato un numero tenendo conto di quanti esercizi commerciali ci sono già sul suo territorio, quanti abitanti ha e quanti turisti lo visitano.
Le sanzioni
Sono previste molte sanzioni per chi pratica queste attività senza licenze. La multa minima salirebbe da 250 euro a 5mila euro, la massima da 5mila a 50mila euro. E, nel caso di violazione reiterata, scatterebbe la chiusura d’ufficio del negozio con il divieto di esercitare la professione per almeno cinque anni.
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