È festa per la comunità cattolica di Picanello. La chiesa Madonna della Salute ha compiuto infatti 80 anni da quando è stata eretta a parrocchia. Ottant’anni di servizio al quartiere che hanno reso l’istituto religioso un punto di riferimento per tutti gli abitanti di Picanello.
Per l’occasione è stata celebrata una messa dal presidente della Conferenza episcopale siciliana e vescovo di Acireale, Antonio Raspanti, che durante l’omelia ha sottolineato l’importanza di questo traguardo raggiunto proprio in occasione dell’assunzione della Beata Vergine Maria.
L’origine della chiesa parrocchiale risale al 1908 e fu intitolata alla Madonna della Salute non solo per la storia dell’immagine che si venera ma per il luogo in cui sorge. Luogo in cui la gente, oltre a pregare, andava a respirare aria ossigenata durante una convalescenza, per rimettersi da una lunga malattia o solamente per riposarsi e ritrovare nuove energie. Nel 1945, dato l’aumento di popolazione che si stava registrando in quegli anni, il vescovo etneo dell’epoca, Carmelo Patanè, ha elevato a parrocchia la chiesa.
“Padre Santo – ha dichiarato il vescovo di Catania Luigi Renna in una preghiera scritta per l’occasione – guardiamo con gratitudine agli ottant’anni di vita di questa comunità e ti eleviamo un inno di gratitudine: quanti sacerdoti, religiosi e fedeli laici, animati dallo spirito santo, hanno fatto sì che questa comunità divenisse tenda di Dio in mezzo alle case degli uomini!”
“Questo traguardo degli ottant’anni – ha dichiarato padre Giovanni Mazzeppi all’inizio della celebrazione – è, prima di tutto, un motivo di gratitudine. Gratitudine verso il Signore che, in questi decenni, ha guidato i passi di questa comunità sotto lo sguardo materno della Madonna della Salute. È anche un’occasione per ricordare tutti i parroci, religiosi e fedeli che ci hanno preceduto, i quali hanno costruito, con fede e sacrificio, non solo le mura della chiesa, ma soprattutto la casa viva che è la comunità. Per noi di oggi, questo anniversario è un invito a continuare la missione con lo stesso spirito: essere una famiglia accogliente, che celebra, prega e si prende cura dei più fragili. Non è soltanto un momento di memoria, ma una tappa che ci sprona a guardare al futuro con speranza, certi che la Madonna della Salute continuerà a camminare con noi”.
In occasione di questi ottant’anni di attività parrocchiale, inoltre, Papa Leone XIV ha concesso, dal 15 agosto 2025 al 15 febbraio 2026, la possibilità di ricevere l’indulgenza plenaria a quanti parteciperanno alle celebrazioni giubilari e compiranno con cuore sincero i gesti richiesti dalla Chiesa.