Roma, 2 dic. (askanews) – Nel corso della riunione del Tavolo olivicolo nazionale svoltasi ieri al Masaf “sono state formulate proposte utili al perfezionamento della tracciabilità dei prodotti sulle quali proseguiremo il confronto, ma l’altro punto che ha visto tutti concordi, oltre all’apprezzamento per i controlli che si fanno in Italia, è stato quello della necessità di intensificare la promozione come supporto alla stabilizzazione dei prezzi”. Lo ha detto il sottosegretario al Masaf, senatore Patrizio La Pietra, che ieri ha convocato il tavolo a fronte delle recenti oscillazioni dei prezzi dell’olio extravergine per un confronto, nel pieno della raccolta delle olive, con gli operatori del settore.
“Dalla discussione – ha detto – è emerso subito un dato rassicurante inerente la validità dei controlli messi in atto dell’Icqrf e dai carabinieri del nucleo agroalimentare, quotidianamente impegnati nelle verifiche dei prodotti agroalimentari che arrivano in Italia e in particolare sulla qualità e provenienza dell’olio che importiamo”.
“Rispetto ad anni fa è stato fatto già molto in termini di informazione – ha ricordato La Pietra – ma si può e si deve fare di più per rendere sempre più consapevoli i cittadini sul valore dell’olio extravergine di oliva prodotto in Italia. C’è differenza tra un olio qualsiasi e l’olio EVO italiano e ad una qualità elevata va corrisposto un giusto prezzo. L’identificazione di questo giusto prezzo passa anche e soprattutto attraverso un’informazione che arrivi in maniera capillare ai cittadini, dai ragazzi nelle scuole fino ai loro genitori e a tutti coloro che mettono nel carrello della spesa una bottiglia d’olio”.
Il Masaf, ha annunciato il sottosegretario, è pronto a fare la sua parte “fin da subito, assieme alla filiera olivicola, per accrescere la consapevolezza di tutti sull’importanza di acquistare un olio di qualità, ad un prezzo adeguato al valore, spiegando agli italiani, che il nostro olio extravergine è differente e deve avere un prezzo differente rispetto ad altri di scarsa qualità”.