PALERMO – Partire dalle periferie. Questo il segnale dato dalla Questura del capoluogo nel corso della festa per i 167 anni della fondazione del Corpo.
Da qui la scelta di organizzare la manifestazione a Brancaccio, il quartiere di don Pino Puglisi. Il tutto nel Teatro del Sole, anfiteatro greco prospiciente il mare, cuore della manifestazione nello spirito che anima lo slogan “Esserci sempre”.
La festa è stata organizzata soprattutto per i giovani e per questo sono state invitate numerose scolaresche e associazioni del quartiere che stanno lavorando per un riscatto della periferia. “Vogliamo dire ai ragazzi di ribellarsi alla mafia – ha detto il questore Renato Cortese – perché nel farlo ci siamo comunque sempre anche noi. Siamo qui nel ricordo di don Pino Puglisi, ucciso da vile mano mafiosa. Siamo qui per dire che non è morto ma vive nella presenza di questi giovani”.
“Brancaccio è un territorio bellissimo – ha aggiunto Cortese – che vuole ribellarsi alla mafia come dimostra la grande partecipazione di oggi dei ragazzi e delle loro famiglie”.
In un anno confiscati beni
per quasi 13 milioni di euro
PALERMO – La festa della Polizia è stata anche un’occasione di bilanci sull’attività svolta dalla Questura. Dal primo marzo 2018 al 20 marzo 2019, la Polizia ha confiscato beni per un valore di 12.730.461 euro. Ammonta invece a oltre 7,6 milioni il valore dei beni sequestrati su proposta del questore e a oltre 6,4 milioni le proposte di sequestri di beni su iniziativa del capo della Polizia.
Nell’ambito delle misure di prevenzione personale sono stati 40 i provvedimenti di ammonimento per stalking e 102 i Daspo emessi dalla questura. Nel 2018 l’attività della Squadra Mobile di Palermo ha portato al sequestro di 6424 chili di marijuana, 2.200 chili di cocaina e 596 chili di hashish. Sono 1.259 le persone arrestate; di queste 534 sono state in flagranza di reato. Sono invece 3.961 le persone denunciate. Sempre nel 2018 sono stati commessi 9.543 furti, quattro omicidi, 480 rapine e 64 estorsioni.

