Roma, 28 dic. (askanews) – “Vorrei ringraziare coloro che si sono allarmati, sorpresi o persino sentiti ‘disgustati’ per un mio video di un minuto circa, caricato sui miei social e con cui ho ricordato, in maniera a mio avviso garbata, la nascita del MSI avvenuta 79 anni fa. Tutti mi hanno così confermato (oltre ad insistere erroneamente su inesistenti doveri costituzionali dei presidenti del Senato, che difatti da sempre restano iscritti a un gruppo parlamentare) la loro voluta ignoranza sulla storia del dopoguerra, sul ruolo della destra politica e persino sulla circostanza che al funerale di Giorgio Almirante, trasmesso in diretta dalla RAI, parteciparono i vertici del PCI. Ma quello che sorprende è che sfugga a chi si è addirittura ‘indignato’ per il ricordo dell’attualità della fiamma tricolore è che questo è il simbolo del partito più votato oggi dagli italiani. Con buona pace di chi predica le libertà garantite dalla Costituzione ma vorrebbe in realtà annullare la libertà di civile di espressione a chi li ha battuti nei seggi e ha idee diverse dalle loro. Grazie di aver reso manifesto tutto questo”. Così il Presidente del Senato Ignazio La Russa in un post su facebook replica alle critiche per il video in cui ricordava l’anniversario della nascita del Msi il 26 dicembre 1946.

Doveri costituzionali inesistenti. Ignoranza su storia del dopoguerra
