Roma, 1 ago. (askanews) – Il trend di questa estate a Roma, e non solo, è l’acquatrekking. E’ sorprendente, infatti, la quantità di corsi d’acqua selvaggi a poca distanza dalla capitale, con sentieri da percorrere lungo le sponde e punti naturali di sosta per piacevoli nuotate. L’avventura estiva per chi resta in città a chilometro zero, o quasi. “Per esempio – spiega la guida escursionistica Luigi Plos – fra le province di Viterbo e di Grosseto si snodano una serie di fiumi ad alto tasso di suggestione, lungo i quali troviamo ampie anse dove nuotare, spesso, con acqua trasparente”. Il Mignone, il Fiora, L’Albegna, il Farma, il Rio Fiume sono corsi d’acqua perfetti per praticare l’acquatrekking, camminando in ambienti che regalano natura incontaminata e selvaggia. Luigi Plos propone nelle sue guide numerosi itinerari escursionistici sorprendenti nella capitale e dintorni. Nella sua settima guida “ZTL – Zona Traversate Libere”, per vivere la città in modo libero e creativo, ci sono itinerari per scoprire fiumi dove praticare acquatrekking anche all’interno del comune di Roma. “Dopo oltre vent’anni dedicati all’alpinismo e all’escursionismo, ho cominciato, nel 2011, a perlustrare il territorio della città dove vivo, Roma. E sono rimasto sorpreso e affascinato dalla smisurata quantità di luoghi segreti che ho scoperto. Da qui l’idea del blog e delle guide, per svelare a tutti un altro inedito modo di vivere la città”, racconta Plos. Una conoscenza del territorio, con itinerari che portano a luoghi sconosciuti e straordinari intorno alla capitale, che si è concretizzata in centinaia di articoli sul blog www.luigiplos.it e sette guide escursionistiche e ha dato vita al gruppo FB più numeroso d’Italia in ambito natura/escursioni/avventura, con una comunità che si ritrova sempre più numerosa alla scoperta di una Roma inedita e insospettabilmente selvaggia.

L’avventura e la natura per chi rimane in città
