Presentato lo scorso 14 febbraio a Palermo il nuovo movimento Controcorrente guidato dal parlamentare ARS ed ex esponente di Sud chiama Nord Ismaele La Vardera. L’ex Iena, nel pomeriggio di ieri, ha presentato anche a Catania il nuovo progetto politico all’assemblea sociale in via Consolazione insieme al Movimento Siciliano d’Azione. Ecco le sue parole rilasciate ai microfoni del Quotidiano di Sicilia.
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La Vardera: “C’è grande risposta, i partiti politici siciliani hanno fallito”
“Il 14 febbraio abbiamo lanciato una sfida ai siciliani sfiduciati dalla politica. Controcorrente è un movimento che mette al centro proprio la consapevolezza che i partiti siciliani hanno fallito. Evidentemente in questi anni all’Assemblea Regionale Sicilia c’è stata, spesso e volentieri, un’opposizione molto accondiscendente al governo Schifani. Io ho lanciato il mio cuore oltre l’ostacolo fondando un movimento partendo in salita. Sto girando tutte le province partendo dalla parte sana della società, sono stato a Caltanissetta e Catania, c’è grande risposta ed entusiasmo e andiamo avanti”. Queste le parole del deputato Ars Ismaele La Vardera che lancia anche a Catania il suo movimento Controcorrente.
“Controcorrente è un nome che è fondamentale, – dice l’ex Iena – il claim del movimento è lottare per restare. Vogliamo mettere al centro un tema che è stato dibattuto per tanti anni, come anche lo spopolamento delle aree interne, i giovani che lasciano la nostra terra, la politica che fa “spallucce” e non dà soluzioni. Abbiamo un programma ben specifico, lo abbiamo pubblicato sul nostro sito ufficiale. Stiamo andando in giro per le varie province per raccontare una Sicilia diversa, ovvero una serietà che non può essere figlia delle spartizioni politiche e che non ci sia un depauperamento delle risorse date soltanto per manifestazioni, feste e festini. Sono cose che noi denunciamo da due anni e su cui abbiamo una linea comune: quella di andare controcorrente”.
“Staremo coi partiti che non hanno votato l’autonomia differenziata”
Poi La Vardera prosegue con le possibili e future alleanze alle prossime elezioni regionali e comunali: “Alleanze col centro-sinistra? Intanto, la prima alleanza che faremo è con i siciliani. Noi staremo con quei partiti che non hanno votato l’autonomia differenziata e non con i partiti che si sono alleati con l’attuale governo. Vedremo quali saranno i nostri compagni di viaggio, ma non poniamo limiti alla provvidenza”.
E invece sul Caso Castiglione il deputato Ars prosegue: “C’è una questione seria sulla credibilità della politica. Abbiamo toccato con mano che spesso è la politica che va dalla mafia a chiedere, secondo le carte, un prestito per un viaggio a Malta di 2000 euro, questa è l’accusa nei confronti dell’onorevole Castiglione. Per carità, farà il suo percorso giudiziario ma il quadro indiziario è molto pesante. Non mi sarei aspettato che il Presidente Schifani lo riducesse con “vabbè non ci sono elementi per commentare”. Io direi ma anche no, quando ci sono queste cose bisogna ringraziare il lavoro delle forze dell’ordine quando si fanno queste operazioni di polizia. Poi Schifani dovrebbe chiedere al suo deputato di fare un passo indietro e che si difenda da cittadino normale”.
